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Modena, Galloppa: "Mi dispiace non poter dare il mio contributo alla squadra in questo momento"

Modena, Galloppa: "Mi dispiace non poter dare il mio contributo alla squadra in questo momento"TuttoB.com
© foto di Daniele Mascolo/Photoviews
mercoledì 10 febbraio 2016, 21:20Flash news
di Christian Pravatà

Quarta rottura del legamento crociato negli ultimi cinque anni per il centrocampista del Modena Daniele Galloppa, che ha commentato attraverso i canali ufficiali dei canarini il momento che sta vivendo: "Purtroppo me ne sono reso subito conto domenica in partita, le sensazioni sono brutte, ancora devo metabolizzare bene tutto quanto. Prenderò qualche giorno, farò la scelta più giusta, cercando di reagire di nuovo nella maniera più giusta perché ogni volta si ricade. Mi dispiace anche per la società, per il Modena, per il Mister, perché mi hanno dato la possibilità di tornare a giocare e sentirmi di nuovo giocatore, ne avevo bisogno dopo questi anni difficili. Purtroppo è andata così. Secondo me l'anno scorso l'avevo già lesionato, perché ho avuto un contrasto duro con il portiere della Primavera del Parma, anche se il ginocchio aveva retto. Contro il Cesena correndo dritto ho sentito una piccola rotazione esterna e ho sentito il crack, ci ho provato a giocare sopra, ma ho sentito l'instabilità del ginocchio. Mi viene da dire che ero già lesionato, non è stato un movimento così brusco. Non ho mai pensato al perché né a piangermi addosso, fondamentalmente non serve a niente: io sono uno che lavora tanto, cerco di arrivare prima al campo proprio perché ho bisogno di questo, ho giocato con giocatori forti che magari arrivavano all'ultimo momento e pensavo 'succede sempre a me'. Devo ancora metabolizzare del tutto, perché è ancora fresco. Mollare? Sicuramente il pensiero ti sfiora, già dopo il terzo. Poi non lo fai perché hai voglia di giocare, io credo che se rifaccio tutto l'iter posso dare ancora un contributo, però è dura mentalmente. Se mi rivedo tre o quattro anni fa a livello fisico ero tutto un altro giocatore, tre interventi li sento. So che devo centellinare il lavoro, faccio cose che prima non facevo questo mi dà fastidio. Io penso che sia fattibile, mentalmente è di nuovo dura digerire il fatto di non poter fare quanto fatto prima.

Mi dispiace anche perché non potrò dare il mio contributo per raggiungere l'obiettivo, questa squadra secondo me se la può giocare con tutti e lo ha già dimostrato. Abbiamo fatto una fatica incredibile, anche per errori grossolani: il cammino è difficile, ma penso che questa squadra abbia tutte le qualità per salvarsi".