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Modena, Crespo: "Finalmente si inizia, faremo vedere chi siamo. Le assenze non mi preoccupano. Granoche? Squalifica assurda"

Modena, Crespo: "Finalmente si inizia, faremo vedere chi siamo. Le assenze non mi preoccupano. Granoche? Squalifica assurda"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 5 settembre 2015, 16:00Flash news
di Andrea de Carlo

Siamo alla vigilia della prima di campionato contro il Vicenza e ha parlato in conferenza stampa mister Crespo: "Finalmente inizia il campionato: è stata una lunga attesa e ho tante aspettative. Sono contento che sia finito il mercato, così posso lavorare con quelli che ho. Mancano 9 giocatori è vero, un numero importante. Queste squalifiche tutte insieme non saranno un problema, sono convinto che i ragazzi faranno bene. La squalifica di Granoche? Assurda perché è arrivata dopo 7 anni. Dispiace perché ci teneva tanto come ci tenevamo tutti. In questo precampionato ha lavorato da grande professionista e da grande leader. Dobbiamo ritrovare entusiasmo ed empatia con i tifosi dentro allo stadio. Deve tornare la voglia di andare a tifare Modena, la gente deve identificarsi con la propria squadra. Bentivoglio e Sowe sono già disponibili però abbiamo una filosofia di gioco che non si impara dall'oggi al domani, quindi vedremo se giocheranno o meno. Il mio esordio in B? Lo affronto con serenità, forse perché ancora non ho realizzato bene. La situazione di non tranquillità del Vicenza può compensare le assenze del Modena? Io di solito non guardo in casa degli altri, so che saranno agguerriti, però di sicuro l'assenza di Cocco ci può aiutare. Di Marino ho un grande ricordo, ci ho lavorato insieme ed è una persona splendida. Manfredini è davanti a Provedel per ora, domani sarà lui il titolare. Stanco l'ho visto bene, il ragazzo è sereno; ha fatto bene l'anno scorso e vuole farsi vedere quest'anno, lo dimostra ad ogni allenamento. Sono convinto che quest'anno farà un grande campionato. La sconfitta con la Cremonese per me non ha valore, basti vedere la socnfitta dell'Inter con il Lecco. Perdere mi pesa quando vale veramente; però l'ho detto e lo ripeto: non mi piace essere battuto nemmeno a carte. Noi vogliamo avere una nostra identità, sapere come dobbiamo giocare. Vogliamo iniziare bene domani, per far vedere chi siamo".