Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Modena, Cionek: "A Pescara per fare punti. In nazionale è pieno di campioni"

Modena, Cionek: "A Pescara per fare punti. In nazionale è pieno di campioni"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 17 aprile 2015, 18:20Modena
di Emi Paolo Palma
fonte TuttoModenaWeb

Thiago Cionek è stato intervistato in esclusiva dai colleghi di Tuttomodenaweb.it prima della sfida contro il Pescara:

Contro il Pescara altra partita fondamentale...

"Esatto, veniamo da un'ottima vittoria senza subire gol contro l'Entella. A Pescara andiamo per fare punti, dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile"

Lo chiediamo a te che sei uno dei principali interpreti: siete la seconda miglior difesa del campionato, quali sono i vostri segreti?

"Più che segreti conta il lavoro. Grazie a questo c'è molta sintonia fra tutti i giocatori e oltre a quello, ciò che conta di più è l'apporto che ognuno da durante le azioni difensive"

Qual'è il giocatore con il quale preferisci giocare in coppia?

"Diciamo che a questa domanda non risponderebbe nessuno... (ride ndr). L'importante per me è essere fra i titolari, poi chiunque mi affiancherà lo deciderà il mister. Tutti i miei compagni chiamati in causa hanno fatto sempre bene, sia Gozzi che Zoboli e Marzorati. E' un reparto forte, è sempre un problema per il mister scegliere chi mandare in campo. L'importante è aiutarsi a vicenda e dare il massimo"

Passiamo agli allenatori: prima Novellino, adesso Melotti e Pavan. Chi ti ha aiutato di più a farti crescere?

"Da ogni allenatore che ho avuto in carriera ho sempre imparato qualcosa. A partire da Novellino, con il quale ho esordito in nazionale. Adesso c'è Pavan che è stato un difensore e quindi riesce ad insegnarmi molto sul piano tattico. In una carriera si può sempre imparare e migliorare, e l'allenatore serve a questo"

Le tue ottime prestazioni stanno facendo gola a parecchi club di A. Cosa ci dici del tuo futuro?

"Io quest'estate ho firmato un triennale con il Modena. Certo, le attenzioni dei grandi club ti aiutano e ti motivano, ma io resto con i piedi per terra. Adesso voglio aiutare il Modena e poi per il futuro parleremo. Ora la mia priorità è raggiungere questi 50 punti il prima possibile"

Dal club alla nazionale polacca: com'è giocare con calciatori del calibro di Lewandowsky?

"Nella mia nazionale ci sono tanti campioni, appunto Lewandowsky, Piszczek, Blaszczykowski, Szczesny... Tutti giocano in Champions League, sono tutti ad alto livello. Quando vado in ritiro con la nazionale ho molta motivazione, mi impegno al massimo sempre per provare a raggiungere quel livello li"

Qual'è il sogno che vorresti realizzare durante la tua carriera da calciatore?

"Alcuni piccoli obiettivi, il primo è salvare il Modena in questa stagione. Nel calcio succede sempre quello che non ti aspetti, perciò mi è difficile esprimere un sogno per il futuro. Io cerco di giocare sempre al massimo la "prossima" partita e poi si vedrà"

Cosa ti piace fare quando non sei impegnato con il calcio?

"Mi piace molto viaggiare e conoscere nuovi posti. Qui in Italia sono stato molto fortunato, basta fare 100/200 chilometri per conoscere molti posti affascinanti"

Fra i tuoi compagni, chi é quello con cui ti trovi meglio e ti vedi anche fuori dallo spogliatoio?

"Devo dire che qui a Modena abbiamo uno spogliatoio molto unito perciò mi trovo bene con tutti. Certamente con quelli che conosco dallo scorso anno di più, ad esempio Zoboli, Pinsoglio, Calapai, Granoche... Ma in generale stiamo spesso insieme"