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Modena, Caliendo: "Questo è lo spirito giusto. Non permetto a nessun di offendermi!

Modena, Caliendo: "Questo è lo spirito giusto. Non permetto a nessun di offendermi!
sabato 23 maggio 2015, 10:20Modena
di Andrea de Carlo

Nel post-partita è stato intervistato da Trc anche il presidente del Modena Antonio Caliendo, ecco le sue parole: "Non dimentichiamo che l’anno scorso per un punto non siamo andati in A. Quest’anno avevamo preparato una squadra per combattere per le primissime posizioni invece ci troviamo a combattere per le ultime. I ragazzi sono arrabbiati, sono consapevoli però delle loro forze. Io gli ho fatto i complimenti perché hanno mostrato la grinta giusta e questo mi fa vedere le cose con tranquillità. Pavan e Melotti sono due persone eccezionali: Melotti è un saggio e Pavan ha un futuro molto radioso davanti a sé. Spero che passeremo questo momento. Io sono rammaricato perché i tifosi mi incolpano e non so di cosa. Ho sentito voci che mi rattristano molto; se avessi fatto male a qualcuno mi sarei preso le mie responsabilità. Per la prossima stagione ho in mente delle riforme: portare le scuole gratis allo stadio, lo voglio riempire. Mi piacerebbe arrivare alla fine della nostra annata e parlare serenamente con la stampa per raccontare per filo e per segno dove abbiamo sbagliato: dove ho sbagliato io personalmente e dove ha sbagliato la squadra. I tifosi devono farsi un esame di coscienza. Io non incolpo tutti i tifosi, anzi i nostri tifosi stanno dando un esempio in italia di grandissima civiltà, ma purtroppo c’è un gruppo di sostenitori che sono incivili e che non sostengono la squadra offendendomi. Sono venuto a Modena per fare il manager, non per fare il presidente né il finanziatore. Non sono Squinzi, Agnelli, Berlusconi o De Laurentiis. Io ho messo la mia faccia e non permetterò a nessuno di offendere la mia trasparenza. È fondamentale il rispetto verso un uomo che ha famiglia, quindi i tifosi, che hanno famiglie anche loro, si devono fare un esame di coscienza. Ho 45 anni di lavoro nel calcio alle mie spalle e non mi sento secondo a nessuno. Il Modena ha 24 giocatori di proprietà e non è mai stato così in 12 anni. Abbiamo sanato 6-7 milioni di euro all’anno. Cosa vogliono di più i tifosi? Io sono disponibile al 100% a possibili partner, il Modena però non è in svendita. Non voglio chiacchiere. Se mi dicono “vattene via”, chi viene? Come vedo la partita con l’Entella? Non è il momento di parlare di questo. Il momento di parlarne sarà a fine stagione. Come ho detto mi piacerebbe fare una lunga e serena conferenza stampa a fine stagione".