Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Latina, Somma: "La nostra maggiore mancanza è stata con l'uomo in più, dovevamo prenderci la partita e non permettere al Lanciano di uscire"

Latina, Somma: "La nostra maggiore mancanza è stata con l'uomo in più, dovevamo prenderci la partita e non permettere al Lanciano di uscire"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
sabato 28 novembre 2015, 19:40Flash news
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato a Lanciano Marco Romano

Non si abbatte per la sconfitta Mario Somma, mostrando tutto il suo carattere, passando dall'autocritica e non perdendo nemmeno il senso dell'ironia quando interrompe la conferenza stampa del collega, e amico, D'Aversa dicendo "Oh, ma quante cose c'hai da dì!". Tornando all'analisi del match, sicuramente decisivo è risultato il rigore sbagliato da Daniele Corvia: "Dopo il rigore c'è stata pure l'espulsione (dell'avversario Di Cecco, ndr). A me è piaciuto l'arbitraggio perché è stato equo. A volte si possono indovinare cose giuste o sbagliarle. Chiunque ha assistito a questa gara credo sia stata una partita vibrante, bella, giocata su ritmi importanti. Da quando sono arrivato io sono tre gare consecutive che gli episodi ci danneggiano. Parlo di episodi creati da noi. Da questo punto di vista dobbiamo lavorare molto. La nostra maggiore mancanza è stata con l'uomo in più, quando dovevamo andare a prenderci la partita e non permettere al Lanciano di uscire fuori.

"Credo che il risultato di parità - continua il tecnico dei pontini - fosse il risultato giusto per quanto visto, ma non mi sarei scandalizzato in caso di successo dell'una o dell'altra squadra. Avevo avvisato i miei che il Lanciano era una buona squadra, che ci avrebbe messo in difficoltà e così è stato.

Ha lasciato senza dubbio buone impressioni Acosty, autore di ottimi spunti nei 5 minuti finali del primo tempo, non dando però continuità nell'arco di tutti i novanta minuti: "Se lo facesse giocherebbe nella Juve o in qualche altra squadra. E' un ragazzo giovane, con potenzialità, dobbiamo farlo crescere".

Sul D'Aversa allenatore esprime la sua: "Lui fa i complimenti a me, e io li faccio a lui e questo è un brutto segno. Lui è della nuova generazione e sta dimostrando sul campo di essere molto bravo sul piano tecnico-tattico e quindi siamo tranquillissimi che la nostra categoria sarà ben rappresentata. Lui invece li fa a me perchè sono vecchio. Noi ci siamo conosciuti litigando e poi ci siamo amati. Lo trovai quando arrivai a Mantova e poi me lo portai con me alla Triestina.