Lanciano, D'Aversa: "I ragazzi sono stati fenomenali! Vittoria arrivata grazie alla passione e al cuore"

Dopo il meritato successo colto sul campo per 2-1 contro il Latina è Roberto D'Aversa a parlare nella classica conferenza stampa post-gara: "Partita incredibile dove i ragazzi sono stati, concedetemi il termine, fenomenali. Con tutte le vicissitudini, siamo rimasti in 10 e potevamo subire lo svantaggio su rigore, non hanno perso lucidità e serenità. Per come si stanno impegnando dall'inizio del ritiro si meritano ogni soddisfazione. Nel primo tempo abbiamo fatto 40 minuti bellissimi, ma alla prima occasione su una situazione dove ci poteva essere un fallo abbiamo subito goal. Decisivo è stato lo spirito di gruppo, lo spirito di squadra. Poi i meriti vanno a chi fa goal, ma oggi sono stati decisivi tutti. L'arbitro? Era una situazione critica perché con l'espulsione di Di Cecco la squadra poteva disintegrarsi, e invece è rimasta compatta. Non mi piace parlare dell'arbitro. Quello che dà fastidio a volte è la non uniformità di giudizio. Penso poi che gli arbitri possano sbagliare come lo possiamo fare noi. L'importante è che ci sia sempre uniformità di giudizio".

Quella contro il Latina potrebbe essere la partita della svolta per il proseguiomento del campionato: "Credo che noi dobbiamo pensare a migliorare quello che possiamo migliorare. Gli episodi arbitrali non sono di nostra competenza. Dobbiamo fare in modo che la partita di oggi ci sia d'esempio. Aver portato a casa i 3 punti dopo una partita del genere deve essere un punto di partenza. Stiamo facendo un campionato parallelo: in casa i punti li abbiamo sempre fatti, ora dobbiamo cercare di dare continuità anche fuori casa"

Ora la sua Virtus sarà attesa dal mese di Dicembre che porterà il dono natalizio di 6 partite in 22 giorni: "Dobbiamo ricaricare le batterie. Oggi era fondamentale la vittoria, arrivata grazie alla passione e al cuore".

L'ultima battuta è per il nuovo modulo, il 4-3-2-1 adottato al posto del 4-3-3 puro: "Questo adattamento era da un po' che lo pensavo. Devo cercare di sfruttare le caratteristiche dei miei giocatori, è impensabile chiedere a Marilungo e Piccolo di inseguire i terzini".