Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Lanciano, D'Aversa: "Era importante non perdere"

Lanciano, D'Aversa: "Era importante non perdere"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 2 maggio 2015, 18:10Lanciano
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato a Lanciano Marco Romano

Un pareggio che arriva dopo due sconfitte consecutive e dopo lo svantaggio iniziale: "per come si era messa è andata bene, considerando che oggi era la terza partita in una settimana e venivamo da due sconfitte. Per come si era messa la partita, prendere goal su autorete su calcio d'angolo di schiena cambia tutta la preparazione della partita. I ragazzi sono stati bravi. E' chiaro che nel secondo tempo siamo calati ma essendo la terza partita è normale. La palla l'ha butta Antonio di schiena mentre marcava il suo avversario. Statisticamente non ricordo una squadra che faccia tre autoreti in questa maniera. E' lo specchio del campionato ma non dobbiamo rammaricarci. E' inutile però pensare a quello che poteva essere e non è stato".

"Era più importante non perdere per tutte e due le squadre: per noi era importante vincere per chiudere la pratica salvezza considerando che giocheremo contro Carpi, Spezia e Bologna. Non penso che il Carpi voglia fare brutta figura davanti al proprio pubblico".

Sulla quota salvezza: "pensiamo noi a fare il nostro percorso perché dobbiamo pensare a fare punti".

Durante il secondo tempo sono piovuti i fischi: "per i ragazzi mi dispiace. Il pubblico paga il biglietto e può fare quello che vuole. Ma io sono orgoglioso dei miei ragazzi. Ci può stare che il pubblico vorrebbe che la propria squadra vincesse sempre".

Chiude con una battuta sulla sfortuna della sua squadra che si è palesata in diverse occasioni durante tutto l'arco del campionato: "penso che il fato mi voglia far pagare le affermazioni di quando dicevo che non esiste la fortuna e la sfortuna. Se andiamo a fare un'analisi dei punti che abbiamo guadagnato non meritando e quelli che abbiamo perso meritando penso che ci sia una differenza di 10 punti. Siamo i primi ad essere rammaricati perché volevamo dare qualcosa di straordinario alla società e al pubblico".