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Giornalismo in lutto: è morto David Messina, grande firma de La Gazzetta dello Sport

Giornalismo in lutto: è morto David Messina, grande firma de La Gazzetta dello Sport TuttoB.com
David Messina
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
domenica 5 maggio 2024, 08:57Flash news
di Marco Lombardi

Giornalismo in lutto: è morto David Messina. Palermitano, ex avvocato, creò un modo nuovo di raccontare le trattative di mercato. Funerali lunedì alle 11 a Santa Giustina a Milano

"Addio David, grande della Rosea. A 92 anni ci lascia una delle grandi firme del nostro giornale negli anni 70 e 80, David Messina. È stato uno dei pionieri delle cronache di calciomercato, ha seguito i più importanti eventi per la Gazzetta dello Sport, dalla metà degli anni Settanta ha raccontato soprattutto delle vicende del Milan, squadra della quale è sempre stato tifoso. Nato a Palermo il 7 febbraio 1932, prima di diventare giornalista al quotidiano l’Ora, Messina ha praticato come avvocato, una vocazione che ha conservato per tutta la vita, sia come esponente sindacale, sia come rappresentante della categoria a livello nazionale. Ha iniziato a occuparsi di sport a Tuttosport, poi alla Stampa e a Stampa Sera. Nel 1963 fonda a Milano la redazione del Corriere dello Sport", scrive La Gazzetta dello Sport. 

"[...] Cronista confidenziale, quando voleva approfondire una dritta che gli era appena arrivata si rinchiudeva in una mitica cabina in redazione e tempestava di chiamate presidenti, direttori sportivi e altri addetti ai lavori: alla fine della sessione al telefono, allora non c’erano i cellulari ma si andava sui numeri fissi, veniva fuori sempre con almeno due titoli da prima pagina. Che poi tutte le operazioni andassero in porto era un dettaglio dell’intera produzione. L’importante era seguire e a volte creare la notizia stessa. Messina annusa l’aria, Palumbo lo carica e ricarica, nasce un nuovo modo di raccontare gli affari: è lui a inventare la giostra dei centravanti, il carosello dei centrocampisti, il giro dei portieri, il valzer delle panchine [...]".

"[...] Ai primi degli anni Novanta, una volta lasciata la Rosea, David si dedica alla televisione, prima su Telemontecarlo, poi a Telelombardia e a Italia 7 Gold: diventa conduttore in studio e seguito opinionista. La continua attività giornalistica viene affiancata da altri impegni: è docente alla scuola di giornalismo “Walter Tobagi”, organizza corsi gratuiti in tv per l’aggiornamento professionale dei colleghi disoccupati. Inoltre è giudice aggregato in Corte d’Appello a Milano nei procedimenti che vedono coinvolti gli iscritti all’Ordine professionale [...]".