Entella, Aglietti: "Ci sono i presupposti per fare bene"

"L'Entella è un'auto che può fare bene fino alla fine della corsa". Non ha dubbi mister Alfredo AGLIETTI, meccanico e pilota di una squadra che ha tutte le carte in regola per salvarsi ma che nelle ultime giornate si è ritrovata con il motore inceppato. Volendo insistere con la metafora automobilistica, ai biancocelesti restano ancora sette giri prima di concludere la gara, il primo dei quali lunedì sera contro la Pro Vercelli.

Scossa. "Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti - spiega il tecnico toscano - questo è un gruppo sano, composto da ragazzi con una grande cultura del lavoro. In settimana abbiamo lavorato molto bene, con la giusta determinazione ma rilassati. La squadra deve essere serena: bisogna vivere questo tipo di partite con la giusta tensione agonistica ma senza una pressione eccessiva".

Percorso. "Lunedì sera giocheremo sapendo già i risultati delle altre partite ma non è un fattore che inciderà - aggiunge - a noi non devono interessare le altre squadre, facciamo la corsa su noi stessi. Sappiamo che per salvarci dovremo fare 50-51 punti, è l'unica cosa che ci deve interessare da qui alla fine del campionato".

Formazione. "In attacco e a centrocampo vantiamo una certa abbondanza, in difesa siamo contati - spiega il tecnico riferendosi alla squalifica di Cesar - ho in mente due o tre soluzioni possibili per quanto riguarda gli uomini da schierare. Deciderò nei prossimi allenamenti. Tutti i ragazzi hanno una grande voglia di fare bene".

Tifosi. "Abbiamo bisogno di loro - conclude -. La squadra è della città e della sua gente, lunedì ci servirà il dodicesimo uomo. Ho sentito che stanno preparando una coreografia, con il loro supporto saremo agevolati".