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Darbo-Crotone: Cronistoria e riflessioni di una beffa vergognosa

Darbo-Crotone: Cronistoria e riflessioni di una beffa vergognosa
venerdì 18 luglio 2014, 20:00Flash news
di Andrea de Carlo

Fatto indicibile, indecoroso, patetico quello che ha visto divenire parte decisamente lesa Raffaele Vrenna, Giuseppe Ursino e più in generale tutto il Crotone calcio. I carnefici della circostanza, metaforicamente parlando, sono Alieu Darbo e il suo entourage, ma andiamo con ordine. Sei giorni fa (12 luglio ndr), la società calabrese ufficializza, tramite il proprio sito ufficiale, l'acquisto di Alieu Darbo, giovane promessa 22enne ex Dinamo Zagabria, al quale viene peraltro assegnata la maglia numero 10. Si trattava del colpo in sinergia col Bayern di cui tanto aveva parlato Ursino, ds dei pitagorici, negli studi di Sportitalia qualche giorno prima dell'ufficializzazione. L'acquisto insomma era di quelli grossi, importanti, soprattutto vista la partnership con il club bavarese. Ieri si incominciano a udire le prime voci e i siti incominciano a riportare la notizia; qualcosa non va: Darbo ha firmato per una squadra di calcio svedese. Presto quelli che agli albori erano dei semplici rumors, seppur insistenti, si sono trasformati in atroce verita: il ragazzo era ufficialmente un giocatore dei Landskrona BolS. Ora, non è ancora stata fatta chiarezza su ciò che è successo, ma la gravità dell'accaduto è palese, sotto gli occhi di tutti. La cosa certa è che la trattativa non verrà più portata avanti, con quelle persone la società calabrese non ci vuol più avere nulla a che fare. In tutto questo patatrac, ragazzo e intermediario non ci fanno assolutamente una bella figura e dubito fortemente che in un secondo momento futuro, al momento di imbastire la trattativa, godranno della fiducia di altre società. Ennesimo episodio di un calcio che affonda sempre più inesorabilmente. Per giunta in mano a persone che le parole serietà e professionalità non sanno nemmeno cosa significhino e cosa rappresentiamo.