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Como,Bessa: "Voglio disputare un anno da protagonista. Il Sinigaglia sarà una spinta in più"

Como,Bessa: "Voglio disputare un anno da protagonista. Il Sinigaglia sarà una spinta in più"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 ottobre 2015, 13:20Como
di Redazione Milano
fonte Tuttomercatoweb.com

L'anno scorso in forza al Bologna promosso, Daniel Bessa, centrocampista italo-brasiliano in forza al Como, è per la redazione di TMW la rivelazione della squadra lariana. I colleghi lo hanno sentito per sapere le sue sensazioni, anche in vista dei prossimi impegni di campionato dopo la sconfitta casalinga per 4-0 contro l'Ascoli nell'ultimo turno: "Senza dubbio c'è voglia di riscatto, secondo me è stato un episodio anche troppo forte rispetto alle altre prestazioni: stavamo facendo bene, invece è arrivata questa partita un po' strana che ci ha bastonati, anche perché è arrivato un risultato troppo pesante in relazione all'andamento della gara. Però le basi e le certezze ci sono, sicuramente non ci dobbiamo abbattere, sappiamo che abbiamo dei limiti ma anche dei pregi e che basandoci su questi possiamo tornare a ottenere dei risultati".

Alcuni considerano il Como una possibile sorpresa, altri credono meno nelle vostre potenzialità. Di che obiettivi parlate nello spogliatoio?

"Noi siamo realisti: ci stiamo conoscendo quasi tutti adesso, tranne i ragazzi dell'anno scorso che aiutano noi nuovi nell'ambientamento. Sappiamo che molti ci considerano la squadra più scarsa, però sappiamo anche che abbiamo delle qualità. Il nostro obiettivo è giocare partita dopo partita, partendo dalla salvezza come primo traguardo, poi se si riesce a fare qualcosa in più è meglio, ovviamente dobbiamo tenere i piedi per terra. Il nostro obiettivo è la salvezza, però non c'è lo ripetiamo ogni cinque minuti, abbiamo voglia di divertirci in primo luogo".

Quanto può pesare l'atteso ritorno al Sinigaglia?

"Sicuramente può essere un punto di forza per noi, saremo più tranquilli e felici di giocare davanti alla nostra gente. Non è questo che fa vincere o perdere le partite, però può darci una mano".

A livello personale, l'impressione è che tu stia arretrando il raggio d'azione, da trequartista a regista o interno.

"Mi sto adattando, l'anno scorso a Bologna il mister mi vedeva come un giocatore che doveva far giocare la squadra quanto entrava, quindi mi ha arretrato un po' anche se a volte giocavo di nuovo davanti. Io ho capito che delle volte serve un altro tipo di gioco, finora in stagione ho fatto sempre il regista o la mezzala, mi trovo bene e penso che possa aiutarmi a crescere nel calcio dei grandi".