Cesena, Lantignotti: "Cagliari costruito per vincere. Gara apertissima"

L'ex milanista, nonchè doppio ex della sfida fra Cagliari e Cesena, Christian Lantignotti, ripercorre le tappe della propria carriera, che lo hanno visto indossare le casacche di rossoblù e bianconeri, soffermandosi ad analizzare il big-match di domenica prossima. "Sia a Cagliari che a Cesena mi infortunai subito, compromettendo parte della prima stagione. Il secondo anno, invece, fu un crescendo di soddisfazioni, abbinate ad ottime prestazioni. Arrivai a Cesena che la squadra era appena retrocessa dalla serie A e non c'era l'entusiasmo di oggi... Ma in Romagna mi ambientai subito, tant'è che conobbi la mia futura moglie e decisi di piantare le radici". Continua l'ex centrocampista del Milan di Sacchi: "A Cesena ho iniziato anche il mio percorso di allenatore, dapprima in qualità di collaboratore di Filippo Medri agli Allievi Nazionali, successivamente come responsabile dei Pulcini, degli Esordienti, dei Giovanissimi Nazionali ed ora di quelli Regionali. E' molto gratificante lavorare coi giovani". Quindi Lantignotti si cala nel big-match del Sant'Elia: "Il Cagliari è stato costruito per vincere il campionato. Storari e Melchiorri, tanto per citare due nomi, sono giocatori di categoria superiore, in grado di fare la differenza. Per quanto concerne il Cesena, invece, sono rimasto favorevolmente impressionato dalla personalità e dalla spigliatezza dei giovanissimi Sensi e Kessie. Anche Caldara mi piace molto... Sono questi i giocatori in grado di "spostare" gli equilibri... Domenica ci saranno moltissime defezioni da ambo le parti, ma le rose allestite dalle due Società sono ampie e di livello, per cui ritengo che i sostituti saranno all'altezza della situazione, in quella che sarà, comunque, una partita di spessore".