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Catania, Pellegrino: "Non so quanto rimarrò in panchina, non mi interessa. Con i tifosi avremmo vinto"

Catania, Pellegrino: "Non so quanto rimarrò in panchina, non mi interessa. Con i tifosi avremmo vinto"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 20 dicembre 2014, 22:00Catania
di Francesco Becciani

Intervenuto in conferenza stampa nel post partita tra Catania e Brescia. Queste le sue parole ai giornalisti presenti:

“Mi trovo come mi sono trovato lo scorso anno quando venni chiamato. Ci rimetto la faccia, vengo richiamato in una situazione difficilissima. Oggi meritavamo di vincere, mi dispiace. Ne approfitto per salutare un amico, Sannino. Secondo me dovevamo fare il terzo gol per chiudere la partita perché poi rischi di subire il pareggio. A tre minuti dalla fine non c’è una lettura tattica, il cambio è stato dettato dal fatto che ho visto Calaio’ affaticato. Entrare in campo oggi con un silenzio surreale non è stato facile. Catania senza il proprio tifo e’ un dramma e si percepisce. Vorrei capire il motivo degli insulti personali. Se oggi ci fosse stato il sostegno, avremmo vinto. Questa e’ la mia convinzione.

Non so se rimarrò una partita, non mi interessa. Mi sento un professionista, sono stipendiato e do’ il massimo. Non potete dire che non devo accettare per dignità sennò siamo dei falsi. Sono stato chiamato un giorno prima della gara per fare questa partita. Può darsi che domani verrò sostituito come può darsi che continuerò. Spero che fin quando ci sono si possano ottenere più punti possibili. Di mercato non ne parlo perché non ho mai accampato una sola volta quando mi è mancato un giocatore. Non ho mai cercato alibi in questo senso. Speriamo di poter recuperare gli infortunati. Odjer ha preso un calcio”