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Brescia, Abodi: "Ripescaggio Brescia? Secondo i parametri non ci sono dubbi"

Brescia, Abodi: "Ripescaggio Brescia? Secondo i parametri non ci sono dubbi"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 6 maggio 2015, 12:40Brescia
di Riccardo Chiorzi

In un intervista pubblicata sul quotidiano Bresciaoggi; il presidente della lega di Serie B Andrea Abodi parla della questione ripescaggi e fà un punto sulle regole base per il prossimo futuro. Questo quanto dichiarato dal numero 1 di B:

«I parametri per definire la gradutoria  disegnano automaticamente l'identikit della squadra che ha diritto al ripescaggio: per il 50 per cento conta la classifica della stagione, per il 25 la storia calcistica della città dal '29-30 e per il 25 il botteghino. Dunque, mi sembra non ci siano dubbi. Ma di ripescaggi parleremo nel prossimo Consiglio Federale».

Ma tra il Brescia e la possibilità di riconquistare a tavolino la serie B c'è il Parma: «Forse è un po' tardi per parlare di ripescaggi, ma è opportuno comunque perchè c'è un tema che riguarda il Parma e che potrebbe riguardare anche qualche società di Lega Pro e dovremmo capire se parte della riforma dei campionati possa passare anche attraverso il blocco dei ripescaggi con delle nuove norme, che ci evitino un'altra estate turbolenta e tormentata come quella scorsa». 

Cautela sulla vicenda Parma, onde evitare di ripetere quanto successo lo scorso agosto quando il Vicenza fu ripescato a 24 ore dall'inizio del torneo 

«Dovremmo aspettare il percorso iniziato dai due curatori fallimentari del Parma. Il tribunale metterà all'asta nelle prossime ore il titolo sportivo, compresi i debiti. È chiaro che il nostro schieramento potrà definirsi soltanto al termine di questo percorso che non si sa quanto lungo. C'è una scadenza inevitabile, la fine di giugno, dove comunque tutti i documenti dovranno essere pronti, allineati e lì prenderemo le decisioni finali». 

Al direttore generale biancazzurro Rinaldo Sagramola sta a cuore la norma sulle penalizzazioni: «Conosco la posizione di Sagramola, gli ho già parlato. Questo sistema non è certo il massimo, ma siamo costretti a parlarne per cambiarlo solo dopo la fine di questa stagione, non si possono cambiare le regole in corsa. La nuova proprietà del Brescia ha rispettato le scadenze che la gestione passata non aveva saputo ottemperare, ma le persone che hanno investito nel progetto Brescia sapevano bene quale era la situazione, avranno fatto i loro calcoli sapendo delle penalizzazioni e delle difficoltà. Di certo, non è equo un sistema che equipara il mancato pagamento al ritardato pagamento. Ma così si tutela chi si comporta bene e onora con puntualità le scadenze. Il modello perfetto non esiste, presto ne parleremo».

ABODI allarga il discorso al campionato: «Ci sono ancora tre giornate e, pur in una situazione non brillante del nostro movimento, in serie B non ci sono partite prive di interesse. Anche Carpi e Varese, sia pur con stati d'animo opposti, stanno dando il massimo. Nell'analisi delle criticità del calcio italiano, questa caratteristica del nostro torneo è un raggio di luce dal quale ripartire e deve essere una garanzia per squadre come il Brescia, che in questa fase conclusiva si stanno giocando ancora qualcosa».