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Bologna, Saputo: "Promozione? Siamo all'altezza"

Bologna, Saputo: "Promozione? Siamo all'altezza"TuttoB.com
venerdì 30 gennaio 2015, 17:20Bologna
di Christian Pravatà
fonte www.bolognafc.it

Alla vigilia di Bologna-Pescara il Chairman Joey Saputo ha rilasciato un’intervista a bolognafc.it. Diversi i temi trattati: dal mercato, alla squadra, dal campionato di Serie B al futuro.

Lunedì chiude la sessione di gennaio del calciomercato, che ha visto il Bologna attivissimo su tutti i fronti. E’ soddisfatto?

“Sì, decisamente. Corvino, con la preziosa collaborazione di Marco, ha svolto un buon lavoro in linea con il programma che avevamo condiviso insieme. Siamo ancora in attesa di ufficializzare gli ultimi due acquisti, ma posso già dire che abbiamo fatto degli investimenti non solo in funzione dell’obiettivo immediato, ma anche in una prospettiva futura. I nuovi sono arrivati con la giusta convinzione credendo nel progetto del Club. L’unica difficoltà è emersa nel trasferire qualche calciatore che potrebbe trovare minore spazio; probabilmente è un problema di regolamenti da modificare nel tempo. In prestito, a parità di condizioni, economiche e di categoria, dovrebbe esserci l’obbligo di accettare la nuova destinazione”.

Un po’ sul modello dell’NBA.

“In tutti i sistemi ci sono aspetti positivi e negativi: in un’ottica di riforma complessiva del nostro calcio bisognerebbe osservare le cose che all’estero funzionano, adattandole al contesto italiano”.

Diceva che Corvino sta lavorando anche in prospettiva futura.

“Abbiamo sempre detto che dobbiamo crescere in maniere graduale. Il primo passo è la promozione in Serie A. Lopez e i nostri calciatori da inizio stagione ad oggi hanno fatto un ottimo lavoro in condizioni non sempre facili.  Credo che oggi il Bologna abbia tutti i mezzi per centrare l’obiettivo. Però è vero: abbiamo voluto cominciare a gettare le basi anche per il futuro. I tifosi hanno capito e stanno rispondendo con un entusiasmo che mi fa un piacere enorme. Ma noi dobbiamo essere bravi a non commettere un errore”.

Sentirsi già arrivati…

“Ovvio. La B è un campionato lunghissimo e pieno di insidie. La concorrenza è agguerrita e anche chi non può disporre di grandi nomi può metterti in difficoltà in ogni partita con la grinta, la corsa, l’entusiasmo. Ma direi che di questo siamo tutti consapevoli: sono sicuro che Lopez e i ragazzi, i nostri dirigenti – Fenucci, Corvino, Di Vaio - saranno concentrati sull’obiettivo giorno dopo giorno. E anche i nostri tifosi, che ne hanno viste tante e spesso hanno sofferto, sanno bene che nel calcio vincere è difficile in qualsiasi categoria”.

Però un entusiasmo così in città non si ricorda da tempo…

“Sì, è una situazione particolare, soprattutto perché penso che Bologna sia una città in cui lo sport si vive in una giusta dimensione. Capisco l’entusiasmo, dopo un periodo difficile, ma non bisogna dimenticare che ogni sabato fino alla fine della stagione ci sarà da lottare: non c’è nulla di scontato. Certo, quando vedo mille tifosi rossoblù sulla tribunetta di Chiavari, penso che una carica emotiva del genere sia un valore aggiunto importantissimo”.

Domani al Dall’Ara ne dovremmo avere un riprova.

“Ne sono certo. Ci aspettiamo tanta gente allo stadio. E ci sarà bisogno del supporto della nostra gente, perché il Pescara sarà un avversario difficile, con ottime individualità e la voglia di metterci in difficoltà”.

E Joey Saputo a tifare da Montreal…

“Assolutamente sì. In attesa di tornare in città per essere con voi al Dall’Ara. Forza Bologna!”