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ESCLUSIVA TB - Varese, Neto Pereira: "Con cattiveria e concentrazione ci toglieremo tante soddisfazioni. Chiuderò la carriera in biancorosso"

ESCLUSIVA TB - Varese, Neto Pereira: "Con cattiveria e concentrazione ci toglieremo tante soddisfazioni. Chiuderò la carriera in biancorosso"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 2 ottobre 2014, 18:25ESCLUSIVE TB
di Redazione TuttoB.com

Capitano nonché punto fermo del Varese, Neto Pereira ha segnato 3 gol in sei giornate ed è proprio in questo difficile avvio di campionato che ha deciso di prendere per mano la squadra e guidarla nell’imprevedibile campionato di Serie B, dove ha tutta l’intenzione di restare con le prestazioni e con la testa: elemento fondamentale per raggiungere i traguardi sperati come ci ha rivelato in esclusiva.

Sei al Varese dal 2010 e ormai sei diventato una colonna portante della squadra oltre che Capitano. Hai dimenticato ormai i tempi di “Swaroski”? Pensi che con la tua esperienza potrai ancora essere di grande aiuto a questa squadra?

“Il periodo degli infortuni l'ho dimenticato. Penso certamente di poter dare una mano a questo Varese io, come altri giocatori d’esperienza. Questa è una squadra di giovani e con l’aiuto di tutti potremo fare bene facendo crescere anche chi di esperienza ne ha meno”.

L’ultima partita è stata un trionfo, ma l’avvio di campionato non è stato dei migliori. Cosa pensi si possa fare per rialzare la testa?

“Dobbiamo prendere esempio da questa partita positiva, siamo stati concentrati da subito e abbiamo giocato con la testa soprattutto nel primo tempo. Dobbiamo ricordarci che se il gioco che facciamo è quello dimostrato durante il match contro il Trapani possiamo davvero dire la nostra”.

Quindi cosa avete avuto in più durante l’ultima gara che magari vi è mancato nelle sconfitte subite?

“Sicuramente quello che abbiamo avuto in più è stata la concentrazione, fattore che è mancato soprattutto sui gol subiti e sulle palle esterne nelle partite perse. In quest’ultima gara siamo stati bravi a restare concentrati sempre, tutto questo ci è servito ad arrivare alla vittoria”.

Che obiettivi ti poni per questa stagione e che obiettivi si pone il Varese?

“Singolarmente non ho particolari obiettivi, penso soprattutto a fare bene, che è ciò che serve per dare un aiuto concreto alla squadra. Nel collettivo invece credo sia meglio non porsi obiettivi particolari che magari non saremmo in grado di realizzare, errore che abbiamo già commesso durante la scorsa stagione. Ora l’importante è pensare a partita dopo partita, dopodichè faremo i conti. Testa a Brescia”.

Ammirato dal club e adorato dai tifosi tanto che la curva canta “di Ebagua me ne frego tanto Neto ci fa gol”. Nel reparto offensivo si sente la sua mancanza? Se sì, pensi che ci sia un tuo compagno di reparto che possa sostituirlo al meglio?

“Giulio ha fatto tanto per noi e in campo ha sempre dimostrato il suo valore nonostante poi abbia lasciato Varese tra qualche polemica. La sua assenza però non cambia il lavoro che noi attaccanti cerchiamo di fare sempre, ovvero dare del nostro meglio per portare a casa il risultato. L’anno scorso ci siamo salvati grazie ai gol di Pavoletti, ma anche quest’anno abbiamo giocatori importanti come Lupoli che ha dimostrato di avere tanta qualità, Forte che è un giovane che deve crescere ma ha tanto talento, Miracoli che ci sarà utilissimo, Petkovic che è arrivato da poco ma già si è fatto notare. La qualità non manca, ma la vera forza quest’anno sarà il gruppo".

L’ultima partita è stata un trionfo, ma l’avvio di campionato non è stato dei migliori. Cosa pensi si possa fare per rialzare la testa ?

“Dobbiamo prendere esempio da questa partita positiva, siamo stati concentrati da subito e abbiamo giocato con la testa soprattutto nel primo tempo. Dobbiamo ricordarci che se il gioco che facciamo è quello dimostrato durante il match contro il Trapani possiamo davvero dire la nostra”.

Quindi cosa avete avuto in più durante l’ultima gara che magari vi è mancato nelle sconfitte subite?

“Sicuramente quello che abbiamo avuto in più è stata la concentrazione, fattore che è mancato soprattutto sui gol subiti e sulle palle esterne nelle partite perse. In quest’ultima gara siamo stati bravi a restare concentrati sempre, tutto questo ci è servito ad arrivare alla vittoria”.

Che obiettivi ti poni per questa stagione e che obiettivi si pone il Varese?

“Singolarmente non ho particolari obiettivi, penso soprattutto a fare bene, che è ciò che serve per dare un aiuto concreto alla squadra. Nel collettivo invece credo sia meglio non porsi obiettivi particolari che magari non saremmo in grado di realizzare, errore che abbiamo già commesso durante la scorsa stagione. Ora l’importante è pensare a partita dopo partita, dopodichè faremo i conti. Testa a Brescia”.

Tra i giovani hai notato qualcuno simile a te? Qualcuno che possa essere il tuo erede in futuro?

“Eredi? E’ meglio evitare i paragoni fin da subito, è importante che i giovani crescano in tranquillità. Disponiamo di nuove leve di talento che si mettono sempre a disposizione e sono grandi persone anche fuori dal campo, l’importante è che venga dato loro il tempo necessario a formarsi e se faranno carriera ancora meglio”.

Hai un contratto fino a giugno 2016 col Varese. E’ qui che finirai la tua carriera?

“Questi due anni so che potrebbero essere gli ultimi, però non penso a nuove avventure, nuove maglie. Io mi vedo a Varese e non altrove, penso quindi che il mio futuro sia qui, è con questo club che concluderò la mia carriera.”

 

Nicole Gomena