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ESCLUSIVA TB- Varese, D'Aniello: ''Mantenere la categoria importante ma non vitale. Il progetto continuerà''

ESCLUSIVA TB- Varese, D'Aniello: ''Mantenere la categoria importante ma non vitale. Il progetto continuerà''
venerdì 20 marzo 2015, 15:30ESCLUSIVE TB
di Attilio Malena

Un nuovo presidente, un progetto di ristrutturazione economica per garantire alla piazza un futuro più luminoso. In esclusiva ai nostri microfoni, il direttore generale del Varese, Giuseppe D'Aniello ha rassicurato i tifosi sulla solidità dei programmi societari:

Il Varese riparte da una nuova proprietà, cosa si sente di dire ai tifosi?

‘’Anche se il nuovo presidente può sembrare una persona vulcanica, ha dei progetti ben chiari: dobbiamo solo ringraziarlo per il gesto che ha fatto aiutando una piazza vogliosa di risalire la china e che speriamo possa riprendersi visto che rimangono undici partite e trentatre punti ancora a disposizione. Non conoscevo prima di lunedi Cassarà ma incontrandolo ho potuto constatare la sua umanità e il suo amore verso il club. Se c’è anche ancora una piccola fiammella di speranza, è solo per merito suo. I tifosi ci dimostrano tutto il loro affetto anche restando vicini alla squadra in un momento cosi complicato. Sono qui da cinque anni e ho avuto  la fortuna di vivere tanti momenti belli che ti danno la forza per ripartire ancora con maggiore entusiamo’’.

Tanti scossoni anche dal punto di vista sportivo, via Imborgia dentro nuovamente Ambrosetti. Cosa può cambiare?

‘’Ci siamo affidati a due persone come Ambrosetti e Bettinelli che conoscono l’ambiente e che hanno fatto un’impresa nella scorsa stagione vincendo la finale play-off contro il Novara. Puntiamo molto sulla componente mentale ma siamo convinti che con questo ritorno al passato potremmo sperare in una rimonta eroica’’.

L’arrivo di Dionigi in panchina, precisa scelta di Imborgia?

‘’Avendo la carica di vicepresidente esecutivo con delega alla parte sportiva logicamente le scelte tecniche dipendevano da lui''.

Un ritorno al passato per sperare in un futuro più roseo, che cosa si aspetta di vedere dalla squadra in questo ultimo scorcio di stagione?

‘’Abbiamo scelto Bettinelli proprio perché conosce la situazione, ripeto puntiamo sulla questione mentale perché inseguire non è facile e solo un gruppo motivato può sperare. Il recupero degli infortunati sarà fondamentale, a breve tornerà Forte e speriamo di poter avere a disposizione anche un uomo importane in in zona gol come Neto Pereira’’.

Indipendentemente dalla categoria, il progetto Varese continuerà?

‘’Assolutamente si, mantenere la categoria è importante ma non vitale. Con il nuovo piano di ristrutturazione economica puntiamo a garantire maggiori strutture per le giovanili ma non solo. Abbiamo riscontrato anche una certa vicinanza dalle istituzioni dopo l’incontro proficuo con il primo cittadino della città di Varese, l’avvocato Attilio Fontana e il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi. I tifosi meritano il meglio per l’amore viscerale che nutrono nei confronti della squadra’’.