Esclusiva TB - Mattia Grappasonno: "Il Pescara andrà ai play off, ma il Catania può essere la sorpresa nel finale"

È intervenuto in esclusiva su tuttob.com, Mattia Grappasonno, giovane intermediario di mercato ed esperto di Serie B. Queste le sue parole sulla cadetteria nel campionato attuale:

Partiamo dalla realtà che ti è più vicina, il Pescara in piena corsa play-off a 6 giornate dalla fine. Dove possono arrivare gli abruzzesi?

"L'obiettivo del Pescara sono i play-off e alla fine dovrebbero riuscire ad entrare nelle prime otto. Nessuno si aspettava una promozione diretta ne tanto meno una salvezza tranquilla dopo il buon lavoro fatto da Repetto e Pavone, ma il  cammino che porta ai play off parla di sei partite, 18 punti disponibili e quattro scontri diretti, due in trasferta contro Lanciano ed Avellino e due tra le mura amiche contro il Perugia dell'ex Camplone ed il Livorno. Le restanti due gare, almeno sulla carta, non dovrebbero creare molti problemi alla truppa di Baroni, vedi la trasferta a Varese ultima in classifica ed il match casalingo contro la Pro Vercelli che in trasferta, fino ad ora, ha collezionato solo 2 vittorie, 3 pareggi e 13 sconfitte."

La cessione di Maniero sembrava poter destabilizzare un gruppo che aveva trovato proprio in lui un leader dentro e fuori dal campo, invece così non è stato. Forse stanno mancando i goal delle punte, ma complessivamente Baroni è riuscito a ottenere un rendimento più elevato della prima parte di stagione.

"Maniero a Pescara ha dato tanto e se non fosse per l'offerta irrinunciabile da parte del Catania molto probabilmente avrebbe rinnovato il contratto con gli abruzzesi che era in scadenza a giugno 2015. Però, per un capitano che va ce n'è uno che torna: Marco Sansovini, beniamino del tifo pescarese che oltre alle doti tecniche è un ottimo uomo spogliatoio cosa che è venuta mancare all'inizio dell'anno. Molto importante nella seconda parte della stagione l'exploit di Bjarnason impiegato sulla fascia sinistra da Baroni: ruolo che gli ha permesso di andare in gol diverse volte ed ha, in varie occasioni, rimpiazzato la coppia del gol (la M2) del girone di andata composta da Melchiorri e Maniero."

Tu segui la Serie B a 360°, come ti spieghi i fenomeni Carpi e Vicenza?

"La Serie B è un campionato elettrizzante dove non sempre vince chi ha la rosa più forte, anche perchè se la dovessimo vedere cosi, Bologna e Catania dovrebbero essere in Serie A da un pezzo. Invece no, alla qualità va a sostituirsi la voglia di fare, la grinta e gli stimoli che ti accompagnano nelle 42 partite della serie cadetta. Tutto ciò ha contraddistinto il Carpi di Castori, squadra che subisce poco e segna tanto. 

Chissà invece se il Vicenza fosse partito con Marino (che in 25 match ne ha vinti 14),  molto probabilmente si starebbe giocando il primato proprio con il Carpi. Non dimentichiamo che il Vicenza è stata ripescata dalla Lega Pro ed ha dovuto allestire la squadra con poco tempo a disposizione; se venisse promossa sarebbe un qualcosa di inaspettato per i biancorossi."

C'è un tecnico in Serie B che ti ha convinto maggiormente per capacità di fare calcio?

"A parte Castori del Carpi, mi sento di citare altri due mister: Camplone e Stellone delle due neo-promosse Perugia e Frosinone. Camplone dopo una partenza sprint ha perso un po di colpi a tal punto da arrivare vicino all'esonero, ma proprio da li il Perugia è tornata a macinare risultati risalendo la classifica posizionandosi al 5° posto in piena zona play-off. Stellone invece gioca un buon cacio, non a caso i ciociari sono quarti in graduatoria ed al Matusa di Frosinone difficilmente ne escono con 0 punti: quest'anno è successo solo una volta in 18 partite, l'unica squadra a vincere li è stata il Carpi."

In questa seconda parte di stagione chi potrebbe essere una sorpresa?

"In quest'ultima parte di stagione, secondo me, il Catania potrebbe dare l'assalto ai play-off. La rosa degli etnei, insieme al Bologna, è una delle migliori. Dopo le 4 vittorie consecutive si sono posizionati a "solo" 7 lunghezze dal treno play off, cosa impensabile fino ad un mese fa. Il Catania di Marcolin mi ricorda molto la Sampdoria in B di pochi anni fa: campionato deludente visto il potenziale della rosa, alla fine dopo aver acciuffato i play off salì in A con Pescara e Torino."

Tu sei un'intermediario di mercato, quindi abituato a fare questo genere di valutazioni. Ti senti di dirci 3 nomi che potrebbero trovare spazio l'anno prossimo in Serie B e far bene?

"Lucas Torreira del Pescara è un gran bel prospetto, classe '96, l'anno prossimo dovrebbe giocare con continuità in Serie B, ma non è questa la sua dimensione infatti Juventus e Fiorentina hanno già chiesto informazioni. Vittorio Parigini attualmente al Perugia, anche lui del 1996, l'anno prossimo dovrebbe avere l'exploit definitivo dopo i 4 gol di questa stagione. Ultimo, ma non meno importante, Alberto Cerri che rivedrei di nuovo in B un altro anno: giocatore straordinario che quest'anno è stato sfortunato a causa di un grave infortunio. Loro tre potrebbero fare davvero al caso di qualsiasi squadra."