Verona, scatto serie A. Morosini l'oro di Brescia (in orbita Inter). Avellino, Toscano all'ultima spiaggia?

Spettacolo, gol e molte sorprese: la serie B come di consueto on è stata avara di sorprese a partire dal Brescia, che si gode Leonardo Morosini. La truppa di mister Brocchi nell'ultimo weekend di campionato ha espugnato il Tombolato e costretto il Cittadella al primo ko della stagione nel segno del giovane trequartista classe 1995, uno dei giovani di maggior talento in questa campionato cadetto. Due gol ai veneti, quattro in cinque presenze in questo inizio di stagione, un calciatore in testa alla classifica cannonieri con Maniero, Caputo, Litteri e Pazzini a non essere un attaccante. Morosini è da tempo in orbita delle big di serie A, nelle ultime ore di mercato il direttore sportivo Piero Ausilio ha provato a sferrare il colpo decisivo ma l'affare è sfumato sul gong. In queste settimane ci riproverà cercando di bloccare il trequartista e tenerlo in prestito al Brescia fino a fine stagione. Gli alti dirigenti lombardi si sfregano le mani per la succosa plusvalenza in grado di dare respiro alle casse ed intanto i tifosi si godono le sue giocate, che stanno tenendo le rondinelle lontano dalla zona rossa della classifica

Nove punti in sette giorni, frutto di tre vittorie contro Avellino e Frosinone in casa e Spal in trasferta. Il Verona dopo un inizio titubante si è rimesso in pista ed ora nel mirino c'è il Cittadella prima a due punti. Pecchia sembra aver trovato la quadra, dando equilibrio e continuità all'intera retroguardia e maggiore pericolosità all'attacco. Il ritorno in attacco di Pazzini dopo tre giornate di stop per infortunio, il talento di Valoti che finalmente sta giocando con continuità dopo qualche stagione altalenante e l'intesa sempre migliore tra Caracciolo e Bianchetti sembra aver dato la svolta la stagione, il tutto condito dall'esperienza di capitan Pisano, dal talento di Romulo e dalla qualità di Siligardi a supporto della prima punta. Il Verona è atteso da tre test da non sottovalutare nelle prossime tre giornate, rispettivamente contro Brescia in casa e Ternana ed Ascoli: tre partite da vincere per dare un segnale netto alle altre squadre in lotta per la promozione

Discorso a parte per l'Avellino, che è rimasto da solo in fondo alla classifica. Tra Coppa Italia e campionato non è ancora arrivata la vittoria in questa stagione. La squadra sta crescendo a piccoli passi ma preoccupa l'apatia sotto porta dalla cintola in sù. Gavazzi fuori tutta la stagione, Castaldo sarà assente per le prossime tre o quattro partite. Toccherà ad Ardemagni caricare la squadra sulle spalle ma nonostante questa nuova avventura sembra rimasto lo stesso di Perugia. L'esperto attaccante ci mette tanto carattere e tanta voglia ma la mira non è ancora precisa. Sabato al Partenio arriva una Pro Vercelli con il morale a mille dopo la vittoria di Cesena. Toscano è chiamato a condurre la sua squadra a conquistare l'intera posta in palio contro una diretta concorrente alla salvezza per riportare il morale ad alti livelli nel gruppo e per conservare la panchina. Esonero in caso di sconfitta? Al momento le percentuali sono basse, il presidente Taccone ha confermato la fiducia ma si aspetta un cambio di marcia immediato. Pro Vercelli e Perugia diranno la verità.