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Trattative più calde e ufficialità del 27 luglio- DIASPORA CATANIA: GRANA BERGESSIO, RESTA PERUZZI; PERUGIA-TADDEI: ALLORA QUALCOSA E' RIMASTO...IL BARI METTE LE “ALI”, PRO VERCELLI: GIOVANE VECCHIA SIGNORA

Trattative più calde e ufficialità del 27 luglio-  DIASPORA CATANIA: GRANA BERGESSIO, RESTA PERUZZI; PERUGIA-TADDEI: ALLORA QUALCOSA E' RIMASTO...IL BARI METTE LE “ALI”, PRO VERCELLI: GIOVANE VECCHIA SIGNORATuttoB.com
© foto di Marco Conterio/TuttoMercatoWeb.com
domenica 27 luglio 2014, 00:00EDITORIALE
di Alberto Neglia

Non è più il momento di pensare al futuro, è il momento di agire in funzione dell'avvenire. Il mercato, si sa, è in perpetuo fermento e pare oramai definitivamente superato l'apparente stallo che ha caratterizzato la prima fase di questa calda sessione estiva per molte squadre cadette. La prima di campionato non è poi così distante, si può scorgerla guardando più in là. Ecco che la tensione cresce, le scrivanie dei dirigenti straripano di fogli, il telefono non la smette di squillare e gli hotel sono affollati, attorniati dai media trepidanti, in attesa di notizie da prima pagina.

Il mercato del Catania può dirsi sbloccato già da tempo, i colpi Rosina e Calaiò sono lì a testimoniare il sostanziale successo che ha caratterizzato questa prima parte di calciomercato. In uscita, come ribadiamo già da settimane, la società etnea è sempre attiva. Le cessioni di Maxi Lopez e di Barrientos, su tutte, sono valse un sospiro per le casse catanesi, oltre che un ridimensionamento giusto per la categoria che i rosso-azzurri sono in procinto di affrontare. Non sarà impresa semplice, quella di emulare la stagione compiuta dai cugini due mesi or sono. La storia recente della Serie B suggerisce prudenza ed esorta i dirigenti del Catania a rimboccarsi le maniche in vista dell'avvio di campionato.

Prima che il mercato regali gli ultimi sussulti, c'è da risolvere la questione legata al futuro di Gonzalo Bergessio. Il centravanti argentino è finito sul mercato da tempo: il Catania intende monetizzare il più possibile dalla sua cessione, così come il calciatore ha ammesso di cercare nuovi stimoli per la sua carriera, altrove. C'è unità d'intenti. La grana risiede, però, nella destinazione di Bergessio, che spinge per andare alla Fiorentina. Per vestire Gonzalo di 'Viola' servono almeno 4 milioni cash, quanto offerto da Genoa e Udinese, mentre la società toscana è ferma a 2,5 più una contropartita tecnica da stabilire.

C'è chi parte, chi arriva e chi resta. E' il caso, quest'ultimo, di Gino Peruzzi. Il terzino destro, nonostante sirene londinesi, ha affermato pubblicamente la sua ferma volontà di restare al Catania e di riconquistare la Serie A. La scelta dell'argentino è emblematica: il Catania, lentamente, riparte...Bergessio permettendo.

Risalendo su per lo stivale, facciamo tappa della soleggiata e ridente Puglia, laddove nei mesi addietro abbiamo assistito, meravigliati, al miracolo accarezzato da una squadra, da una città. A Bari l'incubo è finito: una nuova proprietà e,soprattutto, giocatori nuovi di zecca. Impensabile, infine, non menzionare il nuovo tecnico Davis Mangia, primo grande colpo dell'era Paparesta.

Il 'galletto' cambia il look, non solo nel logo, accolto con qualche riserva dai supporters baresi; l'investitura del nuovo tecnico ha comportato, infatti, una parziale rifondazione tecnica della squadra pugliese. Tanti, i volti nuovi in rosa; altrettanti sono, invece, i partenti. La novità più importante introdotta dal Mangia sarà, però, inerente al modulo da utilizzare. Nel ritiro di Cadore, il tecnico ha mischiato le carte ma, stando ai colpi messi a segno dalla società sino a oggi, sembra che l'arma in più del nuovo Bari saranno gli esterni. Come Galano, dato per partente e oggi al centro del progetto bianco-rosso, in grande spolvero nelle prime amichevoli stagionali.

Non solo Galano, perché il mercato ha portato in dote al 'Galletto' tre esterni di grande valore. Stoian, Stevanovic e Rozzi correranno su e giù per le fasce del 'San Nicola' nella prossima stagione. Il Bari sogna in grande e già mette le “ali”...

Capitolo neo-promosse: si muovono tanto Perugia e Pro Vercelli, con acume e pazienza. C'è una rosa da rifondare ed è fondamentale creare il giusto mix di giocatori esperti e di calciatori più giovani e avvezzi alla categoria. La Pro Vercelli pensa al presente imminente, ma anche al futuro. I buoni rapporti con la Juventus, sono valsi ai piemontesi un importante canale di mercato coi bianco-neri. Dopo aver acquisito cinque giovani dal vivaio dei Campioni d'Italia, la Pro ha ufficializzato nella giornata di ieri ben tre colpi dalla Juventus, a titolo definitivo. Sono il difensore Luca Sperandio (16), l'attaccante Riccardo Cabella (17) ed il centrocampista Enrico Pignatelli (15). Intrecci di mercato che fanno della Pro una Giovane Vecchia Signora...

In chiusura, parentesi dedicata all'affare della settimana. Il Perugia corteggia Taddei, il brasiliano sposa il progetto della neo-promossa. Idolo dei tifosi giallo-rossi, il calciatore ha respinto la corte di squadre del blasone di Parma e Valencia pur di tornare protagonista. Una scelta professionale che assomiglia a un'ammissione, di non valere più fisicamente e tecnicamente piazze troppo esigenti. Taddei riparte da Perugia, indossa la maglia numero 10. Ma soprattutto, rinuncia al denaro. Quel mezzo tanto potente che oggi muove il calcio, dal quale i calciatori fortemente dipendono. Rodrigo sceglie di giocarsela e già sembra di vederlo correre sotto la curva e battersi il petto, all'altezza del cuore, quel cuore che domina un atleta e un personaggio che ha fatto il bene del calcio. La testimonianza nitida che, a dispetto del calcio che s'ammala, qualcosa di bello è rimasto.