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Serie B nel segno della lettera...B: Brocchi e Bucchi scelte vincenti? Bari e l'ennesimo salto di qualità fallito

Serie B nel segno della lettera...B: Brocchi e Bucchi scelte vincenti? Bari e l'ennesimo salto di qualità fallitoTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 12 ottobre 2016, 00:01EDITORIALE
di Angelo Zarra

Un quinto del campionato di serie B è andato in archivio ed è arrivato il momento di fare i primi bilanci. Al di là delle solite frasi "il campionato è ancora lungo”, i primi veri valori stanno venendo fuori. A partire dai due Cristian, due allenatori che stanno dimostrando valore e talento: stiamo parlando ovviamente di Brocchi e Bucchi. Due tecnici che vengono da un percorso diverso (dalla Primavera passando per il Milan il primo, dalla Lega Pro il secondo), capaci di non pagare il salto in cadetteria, rimboccarsi le maniche e cominciare prima a donare un solidità difensiva in campo alla squadra e successivamente a dare equilibrio allo spogliatoio. Brocchi nell’ultimo weekend ha bloccato in trasferta un Verona reduce da ben quattro vittorie consecutive, il tecnico biancorosso al contrario ha ingranato la terza mettendo in cascina altri tre punti che insieme ai sei conquistati nelle ultime due giornate permettono al Perugia di agguantare la zona play-off. Il campionato è ancora lungo ma stare tra i primi otto fa sempre piacere. Concetti  che si notano in campo con le squadre che suonano un’unica sinfonia, a volte qualche nota esce stonata, ma la musica resta sempre perfetta. 

A Bari tutti si aspettano un salto di qualità che manca non da qualche partita, ma probabilmente da qualche stagione. Gli addetti ai lavoro potranno sottolineare che in estate sono cambiati tantissimi volti, sia a livello societario che a livello di staff tecnico, ma manca sempre la scintilla in grado di far fare il passo avanti giusto e puntare a qualcosa di importante. Partendo da Nicola, passando da Camplone e arrivando a Stellone: il problema sembra sempre questo, vuoi per sfortuna e per qualche disattenzione difensiva nei momenti cardini dell’anno, i pugliesi rischiano di confermarsi ancora una volta come “promessa non mantenuta”. Il presidente Giancaspro in estate ha messo mani al portafoglio ed ha portato uno degli migliori tecnici in circolazione all’ombra del San Nicola ed il diesse Sogliano ha costruito una squadra in grado di esprimere tutte le proprie qualità con il sistema di gioco principalmente usato dell’ex trainer gialloblu. Contro l’Entella i pugliesi hanno messo in campo una gara davvero importante, Ciccio Brienza al secondo gioiello consecutivo ha ribadito ancora una volta che l’età dell’addio è ancora lontana, ma è mancata la giocata in grado di superare Iacobucci (il portiere biancazzurro si è confermato ancora migliore in campo) e di spezzare il corso dell’equilibrio e tornare a conquistare una vittoria. Stellone lavora in modo serrato e domenica ci sarà il Frosinone, un’altra squadra in cerca della continuità. La giusta partita per il Bari di spezzare l’incantesimo: i tifosi sperano che questa squadra non resti la solita “promessa non mantenuta”.