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Serie B: il punto dopo l'ottava giornata

Serie B: il punto dopo l'ottava giornata
mercoledì 15 ottobre 2014, 08:00EDITORIALE
di Christian Pravatà

Ottava giornata di Serie B e cambio al vertice della classifica con il Frosinone di Roberto Stellone che nel match di domenica sera batte il Perugia e diventa primo insieme all’Avellino di mister Rastelli. Una partita combattuta e vinta con orgoglio e un errore di Koprivec dal quale Dionisi ha trovato il gol del vantaggio. Prima sconfitta in casa per il Perugia e gioia prorompente del Frosinone che regala l’ennesima gioia al proprio pubblico.

Il campionato ovviamente è ancora lungo e la squadra rimane con i piedi ben piantati per terra, lo stesso Dionisi nel post gara ha dichiarato: “La classifica? Mancano 35 punti alla salvezza…”.

Chi invece non sorprende essere in vetta è l’Avellino di Rastelli: un’annata spettacolare da neopromossa  nella scorsa stagione, quest’anno partita altrettanto bene trascinata dal suo uomo simbolo e attuale capocannoniere Castaldo. Contro un Carpi-rivelazione, gli irprini sono riusciti a trovare il gol in una delle poche occasioni concesse dagli uomini di Castori, raggiungendo la vetta e facendo esplodere il Partenio.

Altre vittorie altrettanto importanti non solo per la classifica ma per il morale arrivano dal Bari, vincitore contro un Catania sempre più in crisi nonostante il cambio di panchina (le cause forse vanno ricercate in modo più esteso al campo). Una vittoria che allontana i primi nuvoloni grigi che incombevano sulla piazza pugliese e su Mangia.

Vittoria importante anche per il Bologna che finalmente diventa “maturo” per la cadetteria e batte un Latina tosto, che però deve riprendere confidenza con il Breda-bis e cercare di ripercorrere la cavalcata dello scorso anno che l’ha portato fino ai playoff.

Chi letteralmente vola è il Livorno insieme al Lanciano: vittoria dei toscani per 6 a 0 contro un Trapani in 10 uomini ma pressoché inesistente, vittima del nervosismo, mentre sono 4 le reti messe a segno dagli abruzzesi contro un Vicenza assolutamente impalpabile prima e dopo l’espulsione di Gentili. Passerella trionfale per Thiam, l’uomo più decisivo dell’ottava giornata, autore di una doppietta e di un assist.

Chi non si riconosce più è il Crotone di Drago, il quale sorprende vedere in fondo alla classifica, ma la squadra calabrese è un autentico cantiere con il 90% della rosa rinnovata l’estate scorsa. Drago rimane uno dei migliori tecnici del torneo e buttare addosso a lui le colpe non avrebbe senso. Da sottolineare però la grande prova del Pescara di Baroni che sembra aver imboccato la via giusta dopo un avvio discutibile.

Una vittoria contestata invece per la Pro Vercelli, arrivata contro lo Spezia con un rigore dubbio: un episodio le cui polemiche rovinano l’ottima vetrina offerta dalla sfida tra due squadre ben messe in campo e ben organizzate.

La “pareggite” riguarda Modena e Brescia, incapaci di vincere sabato nonostante ottime occasioni da una parte e dall’altra: anche in questo caso i rigori hanno giocato la loro parte, ma rimane comunque la consapevolezza che le due formazioni non abbiano trovato ancora la “quadra” per cominciare ad imporre il proprio gioco.

Varese sprecone e Cittadella mai domo nel posticipo del lunedì, lombardi che sembrano scatenati in vantaggio grazie alla doppietta di Lupoli ma che forse eccedono troppo in zelo e lasciano che la volontà concreta del Cittadella con Girardi riesca a pareggiare i conti: nessun vincitore e un punto che lascia molti interrogativi a entrambi.

A causa del maltempo che ha colpito la Liguria Entella-Ternana è stata rinviata a data da destinarsi.

Top di Giornata: Thiam

Flop di giornata: Koprivec