Serie B, 16a giornata: la TOP 11 di TB

Il Cesena vince in pompa magna e torna a respirare: i bianconeri giocano sul velluto, strapazzando un Avellino dimesso e rinunciatario con un perentorio 3-0. Ma il passivo avrebbe potuto assumere dimensioni impietose. E' Andrea Camplone il tecnico cui affidiamo la nostra panchina.

La scelta del modulo ricade su un 4-4-2 scolastico, in grado di esaltare le caratteristiche dei singoli.

Fra i pali Chichizola: festeggia le 100 presenze in serie B con una prova da incorniciare. Reattivo ed esplosivo, l'estremo difensore argentino fa apparire facili anche gli interventi più complicati, confermandosi una garanzia assoluta. Vanifica, con sicurezza granitica, i reiterati assalti dell'Entella a firma Caputo e Tremolada. Spettacolare il lancio chirurgico con cui innesca un contropiede di Baez, che spreca tutto divorandosi un gol praticamente fatto.

Pacchetto arretrato con Balzano e D'Elia a presidiare le corsie laterali. Pendolino inesauribile l'ex cagliaritano, che macina chilometri lungo l'out di destra, duettando con Ciano e scodellando cross a ripetizione; attento e diligente in fase di copertura. La prestazione sfoderata contro il Benevento ha consegnato al Vicenza un D'Elia "ritrovato", in forma smagliante: il fluidificante partenopeo semina il panico con ficcanti proiezioni offensive che mettono in ambasce la difesa sannita. Il ticket dei centrali è composto da Valentini e Ariaudo. Coriaceo e roccioso in marcatura, il difensore di Rosario ha il merito di sbloccare il derby ligure con un imperioso colpo di testa. Non da meno l'ex juventino: ennesima prestazione senza sbavature, frutto di chiusure difensive chirurgiche e tempestive, impreziosita da un gol di rapina, da autentico rapace dell'area di rigore.

Nella cerniera di centrocampo, Ciano e Di Gaudio sono gli esterni. Superba la prestazione dell'ex pitagorico, spina nel fianco della difesa irpina, dove affonda come una lama nel burro. Il fendente da distanza siderale con cui trova il 3-0 vale da solo il prezzo del biglietto. L'asse di destra con Balzano funziona alla perfezione. Incontenibile Di Gaudio: contro il Cittadella il brevilineo palermitano, sempre nel vivo della manovra, crea scompiglio nell'"allegra" difesa granata, sfiorando il gol con una rasoiata velenosa che si stampa sul montante. Castori gli concede una meritata standing ovation. Bisoli è l'interno destro: centrocampista universale, gagliardo, dotato di un invidiabile tiro dalla distanza, col quale sabato ha castigato l'Ascoli. Ad affiancare il figlio d'arte in forza alle Rondinelle, l'"eterno" Troiano. Derby di alto profilo per l'ex Sassuolo, punto di riferimento costante dei chiavaresi: solido ed affidabile in fase d'interdizione nonchè puntuale ed insolitamente devastante negli sganciamenti offensivi. Con un poderoso stacco di testa regala il pari alla squadra di Breda.

Nel comparto avanzato ecco Djuric: encomiabile il "totem" bosniaco, che offre la consueta prova di grande sostanza e generosità. Sovrasta sistematicamente i difendenti irpini, trova il gol e nel finale coglie anche una traversa. Completa il nostro undici, Eusepi: gladiatorio, ha il pregio di spezzare il "biblico" digiuno da gol del Pisa, firmando una vittoria fortemente voluta e rilanciando i nerazzurri in acque meno agitate della classifica.

Questa, ricapitolando, la nostra TOP 11 di giornata:

(4-4-2): Chichizola; Balzano, Valentini, Ariaudo, D'Elia; Ciano, Bisoli, Troiano, Di Gaudio; Djuric, Eusepi. All. Camplone