Pro Vercelli: la B è l'ambiente di caccia dei leoni. Ora il derby contro il Novara

La forza del gruppo, lo abbiamo ripetuto molte volte quest'anno parlando della Pro Vercelli e dopo venerdì sera siamo sempre più convinti di queste parole. Seppur perdendo a Trapani, in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi, i leoni piemontesi allenati da mister Scazzola mantengono la categoria, una cadetteria che li aveva visti ad inizio anno arrivare addirittura terzi in classifica e dimostrando che tra le mura del Piola la vita per gli avversari era un autentico inferno. Tanta la sfortuna che si è accanita sulla squadra che ha dovuto far fronte a infortuni importanti come quello di Ronaldo, rimasto a lungo indisponibile dopo l'operazione e soprattutto di bomber Ettore Marchi, fuori nel momento in cui era capocannoniere. Il gruppo però non si è lasciato trascinare dagli eventi ed ha trovato nell'Unione le armi per salvare con le unghie e con i denti la categoria dimostrando che è questo l'ambiente di caccia dei leoni: non si può trovare un nome in particolare a cui affidare la copertina di questa stagione, perché il merito va diviso anche con tutta la piazza piemontese che non ha mai smesso di sostenere i propri giocatori. Dagli irriducibili "10" che hanno seguito la squadra anche nelle trasferte più lontane, alle migliaia di tifosi che hanno sempre riempito il Piola, se la Pro è ancora in B il merito è anche il loro.

Ora proprio i tifosi aspettano di rivedere il "Derby delle risaie" così chiamato il match contro il Novara che riforma per metà il cosiddetto "Quadrilatero piemontese" (l'altra metà costituito da Casale e Alessandria), ovvero la zona sportiva italiana che nei primi anni di vita della Seria A li vedeva protagonisti. Sarà un derby di grandi emozioni fra due squadre che certamente prometteranno battaglia.