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Pescara, non è mai troppo tardi per sognare. Carpi, se non segni non vinci e l’Avellino deve ritrovare Castaldo. Frosinone-Entella, la trasparenza al prima posto…

Pescara, non è mai troppo tardi per sognare. Carpi, se non segni non vinci e l’Avellino deve ritrovare Castaldo. Frosinone-Entella, la trasparenza al prima posto…
martedì 17 marzo 2015, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Nella vita come nel calcio, l’ambizione e la coerenza nelle scelte fatte fa la differenza: è il caso del Pescara. Gli abruzzesi potrebbero diventare la mina vagante in chiave play-off e chissà forse anche qualcosa in più. Ribadiamo i nostri complimenti al presidente Sebastiani per la fiducia illimitata concessa a Baroni, tecnico bravo ma forse non troppo adatto ad una piazza che respira calcio e sogna ancora il nuovo Galeone. Sansovini è l’uomo in più, la ciliegina sulla torta in un reparto dall’assortimento vario, da Melchiorri sondato a più riprese da Cagliari e Palermo, a Pasquato fino a Politano. Continuando di questo passo, nulla è impossibile.

Il Carpi invece soffre, tutti i limiti offensivi emersi nella sconfitta interna proprio contro il Delfino. E’ vero che il miglior attacco è la difesa ma se non segni non puoi pensare di vincere. Castori sembrava aver trovato la soluzione all’assenza di Mbakogu ma la scarsa verve di tutto il reparto d’attacco sta rallentando la marcia verso una promozione meritata sul campo. La capolista rimane una garanzia, nonostante il recentissimo incidente di percorso.

L’Avellino come il Napoli: un paragone forse azzardato ma che regge se si considera le aspettative non consolidate ma sempre più alte dei tifosi irpini. Massimo Rastelli sa gestire il gruppo e ha dimostrato ampiamente di essere un lusso per la categoria. Il traguardo non è lontano, riscrivere la storia non è impossibile, serve però  ritrovare anche il bomber principe Gigi Castaldo. Il punto di forza di un attacco che fatica a creare occasioni da gol senza il suo apporto.

Dal campo alle polemiche, alla polemica della settimana e forse dell’anno in B. Il famoso ‘’pizzino’’ ritrovato nello spogliatoio della Virtus Entella deve far riflettere, non mi schiero ne dalla parte dei liguri, ne da quella del Frosinone, tifo per la trasparenza e per una Lega che si faccia sentire nel bene o nel male. Siamo stanchi di non sapere o di carpire un segnale da un gesto, la trasparenza al primo posto, sempre…