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Perugia, sei punti per tornare a sognare. Ternana, è Falletti la tua arma in più. Il nuovo Brescia incanta, Kupisz tassello fondamentale. E’ sempre calciomercato, le ultime sul futuro di Sensi…

Perugia, sei punti per tornare a sognare. Ternana, è Falletti la tua arma in più. Il nuovo Brescia incanta, Kupisz tassello fondamentale. E’ sempre calciomercato, le ultime sul futuro di Sensi…
martedì 1 dicembre 2015, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Quattro sberle al Brescia e due all’Avellino, il Perugia sembra aver superato il periodo nero e con i sei punti ottenuti con merito torna a sognare. E’ una squadra sempre solida ma con molta più fantasia davanti,  pericolosa al punto giusto e che non disdegna mai l’azione di squadra. Pierpaolo Bisoli era finito nel mirino della critica, ora tutto può cambiare. Una striscia positiva servirebbe alla piazza ma soprattutto al gruppo per tornare ad avere quella consapevolezza che serve nei momenti decisivi per uscire dai periodi bui.

La Ternana di Roberto Breda invece prosegue il suo percorso di crescita sfruttando la verve di uno degli uomini chiave delle Fere, quel Falletti che sta ripagando a suon di grandi giocate l’importante cifra investita dalla società per portarlo in Italia in tandem con Avenatti. I fatti a distanza di mesi stanno dando ragione alla scelta di investire sull’uruguaiano, trequartista in fase offensiva e mezz’ala in quella di non possesso. Il classico uomo in più, sempre pronto a creare scompiglio nelle difese avversarie ma anche a sacrificarsi quando le cose non dovessero andar bene. La strada tracciata è quella giusta, anche nella rotonda sconfitta contro il Crotone, la squadra ha dimostrato di esserci, di saper adattarsi anche alle caratteristiche degli avversari con uomini come Furlan schierato in un ruolo non proprio consono alle sue qualità per sopperire alla pesante assenza di Vitale in quel caso. Vasto assortimento davanti, Ceravolo è da categoria superiore, Gondo cresce bene e sta imparando anche a sacrificarsi, e si aspetta la definitiva esplosione di Avenatti. La salvezza è nettamente alla portata, Breda può sorridere.

Il Brescia di Roberto Boscaglia illude e disillude, spesso macchina perfetta, poi ad un tratto, tutto può trasformarsi in un brutto incubo. Può succedere quando ti trovi a guidare un gruppo di giovani talentuosi e con le assenze di gente d’esperienza, il bilancio può considerarsi però del tutto positivo. La zona play-off è ad un passo e con un pizzico di continuità in più si potrebbe anche pensare al salto di qualità. Ma il Brescia piace cosi, fa divertire e lancia tanti giovani talentuosi. Boscaglia sta dimostrando di saper lavorare anche fuori dall’isola felice Trapani adattandosi alle difficoltà economiche. Uno dei tasselli fondamentali è senza dubbio Kupisz, dopo la stagione di Cittadella, il polacco è maturato dal punto di vista tattico, sa quando colpire e sfruttare le sue grandi doti tecniche. Più Kupisz per tutti, a tutti gli allenatori farebbe certamente comodo.

E’ sempre tempo di calciomercato, a tenere banco è la questione Stefano Sensi. Un po’ Verratti, un po’ Xavi, i paragoni si sprecano, ma il ragazzo dovrà essere bravo a non farsi distrarre dalle inevitabili voci di mercato. Come vi abbiamo raccontato, la Juventus resta sempre interessato con il Sassuolo alla finestra ma il Milan ha mosso i passi più importanti per assicurarselo, pressing continuo, primo summit positivo e un alleato preziosissimo come il Genoa. Rossoneri in pole, Sensi al centro del mercato…