Panchine roventi: il ribaltone non è la panacea di tutti i mali. Al Rigamonti un Novara in cerca di riscatto. Si accende la lotta salvezza: incroci da brividi ad Ascoli e Livorno

Terremoto sulle panchine della cadetteria. Tanti gli allenatori sollevati dall'incarico, mentre altri sono appesi ad un filo, con l'ombra dell'esonero che aleggia sempre più inquietante... Soluzione estrema, scelta "obbligata", mossa ad hoc per salvare la stagione... Più o meno condivisibile, la decisione di procedere ad un avvicendamento alla guida tecnica pare ormai un'opzione abusata ed inflazionata... Una moda, stucchevole e scontata... Spesso tesa a "camuffare" errori e responsabilità ascrivibili solo in parte al "timoniere" della squadra... Il "curioso" caso del sorprendente Lanciano di Primo Maragliulo, novello Re Mida, ha mietuto proseliti... Restiamo convinti, tuttavia, che il capolavoro del nuovo tecnico dei frentani non potrà essere emulato da molti altri colleghi "freschi" subentrati.

Passiamo ora in rassegna quanto ci prospetta la 33esima giornata di campionato. Diverse le gare gravide di spunti interessanti. Spicca, innanzitutto, la sfida play-off del Rigamonti tra le Rondinelle ed il Novara. Partita che si profila apertissima ad ogni risultato e rispetto alla quale pare azzardato avventurarsi in un pronostico. La squadra di Boscaglia, in piena corsa per centrare gli spareggi promozione, esprime il meglio di sè a Mompiano; il Novara, per converso, è squadra di rango, capace di imporsi su ogni campo, ed intenzionata a riscattare prontamente la sfortunata debacle interna contro il Bari.

A proposito di Bari, suggestivo il testa-coda di Salerno... Un "crocevia" della stagione tanto per i galletti, usciti rafforzati nelle loro certezze dal blitz di Novara, quanto, e soprattutto, per la Salernitana, che nel proprio "catino" dovrà necessariamente incamerare i 3 punti per agguantare o, quanto meno, avvicinare la zona play-out. Per la truppa di Menichini, un eventuale passo falso, dopo lo scivolone interno col Lanciano, sarebbe devastante.

Sempre in coda, la giornata riserverà delicate sfide salvezza a Livorno ed Ascoli. Primo banco di prova importante per Franco Colomba sulla panchina amaranto. Subito uno spareggio fra pericolanti. All'Ardenza si presenterà la Pro Vercelli, reduce dal "brodino" interno contro l'Ascoli. Punti in palio pesantissimi tra dirette concorrenti per non precipitare nell'inferno della Lega Pro. Da brividi anche la gara del Cino e Lillo Del Duca fra Ascoli e Vicenza. I piceni stanno leggermente meglio, trovandosi 2 punti sopra la red line, ma il margine di sicurezza è molto labile e decisamente poco tranquillizzante. Dopo il clamoroso rovescio subito tra le mura amiche ad opera dell'Avellino, il Picchio è chiamato ad una prova di carattere, onde evitare di essere risucchiato a pieno titolo nella bagarre salvezza. Drammatica, invece, la situazione in casa Vicenza. La società berica ha optato per una svolta drastica e radicale. Via il "vate" Pasquale Marino - che tanto bene aveva fatto nella passata stagione - ed il Ds Cristallini; al loro posto Franco Lerda e Tesoro. Ma la musica non è cambiata... Anche sotto la nuova gestione tecnica è arrivata tosto una netta sconfitta interna... Chiaramente Lerda ha bisogno di tempo per impostare la squadra secondo la propria filosofia di gioco, ed il lavoro del tecnico di Fossano potrà essere valutato, ed eventualmente apprezzato, solo nel prosieguo della stagione. Ma il tempo scorre inesorabile ed il "piatto" - leggasi classifica - piange...