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Modena, tutti i retroscena dell'ultimo giorno di mercato: Granoche e Cionek richiestissimi, ma Caliendo ha detto no

Modena, tutti i retroscena dell'ultimo giorno di mercato: Granoche e Cionek richiestissimi, ma Caliendo ha detto no
martedì 1 settembre 2015, 18:00EDITORIALE
di Andrea de Carlo

L'ultimo giorno di mercato, si sa, ne succedono di tutti i colori, con operazioni che saltano a due minuti dalla fine, spiragli per clamorosi ritorni che si aprono all'ultimo e tante altre paradossali situazioni. Al di là degli acquisti di Bentivoglio e Sowe e della cessione di Ferrari al Lanciano, l'accoppiata Caliendo-Taibi è stata impegnata per lunga parte della giornata a respingere gli assalti di Pescara e Bari, bramose di accaparrarsi bomber Granoche, e Cesena, col diesse Foschi che aveva tutte le intenzioni di rafforzarsi in difesa piazzando il colpo Thiago Cionek. Per el "Diablo" gli abruzzesi avevano offerto soldi cash, mentre i galletti erano disposti a mettere sul piatto, oltre alla pecunia, anche Ciccio Caputo, accasatosi poi all'Entella. Offerto invece un ex Canarino da Foschi per avere Cionek. I romagnoli avevano infatti messo sul piatto il prestito di Luca Garritano, ma Caliendo si è opposto con un secco "no", così come per le tutte le trattative in cui era coinvolto Granoche. Bentivoglio è sempre stato in cima alla lista dei desideri del Modena, con Fausto Rossi seconda scelta; il Brescia ha chiesto Stanco, ancora secco rifiuto da parte dall'accoppiata canarina e infine, a conclusione del lungo finale di mercato modenese, Andi Lila, non si è ancora riusciti a tesserarlo a causa del suo status di extracomunitario: la società sta comunque ancora lavorando in queste ore per portare a mister Crespo il centrocampista.