Latina, secondo posto grazie alle tante "seconde chance" concesse: giocatori rinati, gruppo affiatato, è questo il segreto del tuo successo

Sembrava impensabile, a inizio anno, arrivare a cinque giornate dalla fine a un passo dalla serie A. Eppure, il Latina sta riuscendo in un’impresa che non si pensava possibile. A risultare impressionante, oltre al calore dei tifosi del Francioni, l’ottima gestione dello spogliatoio e soprattutto di quei giocatori a cui club di maggiore prestigio non avevano più dato fiducia. 

E visto che siamo da poco reduci dal periodo pasquale, forse non è azzardato parlare di una vera e propria “resurrezione”. Resurrezione di calciatori sui cui in pochi avrebbero realmente puntato e che al Latina non solo stanno facendo una buona stagione, ma si stanno rivelando addirittura determinanti per una più che mai vicina promozione. 

Uno dei casi più lampanti è quello di Stefano Morrone. Il centrocampista, come aveva già dichiarato lui stesso a TuttoB.com, era pronto a restare al Parma fino al termine della sua carriera. Invece, dopo aver perso gli stimoli a causa di una stagione praticamente in panchina, la scorsa, ecco la decisione di cambiare aria e di cogliere con entusiasmo la sfida di ripartire con la maglia dei pontini, mostrandosi nel corso del campionato un elemento di forte carisma. 

Anche Jonathas, così come Morrone, sta vivendo una sorta di rinascita. Dopo un campionato tutt’altro che florido, prima al Pescara e poi al Torino - dove in tutto ha collazionato soltanto tre reti - l’attaccante è tornato a far parlare di sé, stavolta in positivo, grazie ai dodici gol messi a segno con i nerazzurri.

Non si parla solo di giocatori di esperienza, ma anche di giovani, come Iacobucci. Il portiere è riuscito, infatti, a rimettersi in gioco dopo una stagione non brillante allo Spezia, garantendo sicurezza alla porta del Latina. E a proposito di talenti, impossibile non citare Federico Viviani, classe ’92, che dopo un inizio non entusiasmante al Pescara, grazie alle ottime prestazioni con la maglia nerazzurra è riuscito a conquistarsi un posto nella nazionale di Prandelli. 

E che dire di Alhassan? Presentato come una rivelazione dal Novara, si è mostrato invece una delusione all’interno della formazione degli azzurri ed è riuscito a mettersi in luce soltanto un anno più tardi, con la maglia del Latina. 

La rinascita di questi giocatori nella squadra pontina è dovuta al fatto che gente d’esperienza ha trovato la motivazione giusta per diventare determinante in una piazza ambiziosa. L’obiettivo che una città intera sogna adesso non è più così impossibile da realizzare. Ci sono ancora quindici punti in palio e i nerazzurri faranno affidamento su un gruppo solido e affiatato per dimostrare a chi non lo avesse ancora capito che, anche nel calcio, experientia docet.