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Il Frosinone nella tana dell'Hellas. Esame di maturità per la Strega al "San Nicola". Vicenza-Avellino: ultimo appello per Toscano? La società irpina fa quadrato intorno all'allenatore, ma quanto è salda la sua panchina?

Il Frosinone nella tana dell'Hellas. Esame di maturità per la Strega al "San Nicola". Vicenza-Avellino: ultimo appello per Toscano? La società irpina fa quadrato intorno all'allenatore, ma quanto è salda la sua panchina?TuttoB.com
Toscano
© foto di Federico Gaetano
sabato 24 settembre 2016, 00:00EDITORIALE
di Marco Lombardi

Siamo giunti solo alla sesta giornata, un'inezia alla luce della snervante e logorante durata del campionato cadetto, ma qualcuno potrebbe già essere prossimo al capolinea. Procediamo con ordine.

 

Il match-clou va in scena al "Bentegodi". L'Hellas, corsaro a Ferrara, vestirà nuovamente i panni dello schiacciasassi a domicilio ricevendo la visita del Frosinone, a sua volta reduce dal soporifero pareggio ottenuto contro il Carpi. I ciociari saliranno a Verona senza indossare l'elmetto e senza fare barricate o "parcheggiare" il pullman davanti alla porta di Bardi, bensì per giocarsela a viso aperto. Com'è nello stile e nella filosofia di mister Marino, strenuo fautore di un calcio propositivo e votato all'offesa, nel quale pressing alto, tattica del fuorigioco, maniacale cura dei dettagli e della fase di non possesso sono dogmi irrinunciabili. Sfida nella sfida tra i reparti avanzati: quanto di meglio possa offrire la categoria. Si preannuncia una gara godibile, tra squadre che non lesineranno sforzi per aggiudicarsi l'intera posta e sicure protagoniste in chiave promozione.

 

Affascinante la sfida del "San Nicola". Un Bari reduce dal pareggio, non privo di rimpianti, ottenuto in quel di Terni misurerà le velleità di alta classifica del Benevento di Baroni. I biancorossi proseguono nel percorso di assimilazione del 4-4-2 scolastico propugnato da mister Stellone facendo registrare progressi costanti, significativi e di buon auspicio per il futuro. Il tecnico romano ha saputo conquistare lo spogliatoio, che rema fiero e compatto dalla stessa parte: per conquistare risultati importanti. La Strega affronterà i galletti priva del proprio leader, Filippo Falco, il cosiddetto "Messi del Salento", estroso fantasista in grado di spostare gli equilibri di una gara con una giocata estemporanea. Un'assenza pesante, cui Baroni dovrà sopperire anche caricando di maggiori responsabilità Ciciretti, fulmineo esterno offensivo di grande qualità, che dovrà essere cercato ed assistito con maggiore continuità dai propri compagni.

 

Chiudo con Vicenza-Avellino. Al di là della retorica, è chiaro a tutti che si tratti di un "crocevia" per la panchina di Toscano. Contro la capolista Cittadella, l'Avellino si è applicato, giocando con grande generosità, ma ha commesso i soliti errori disarmanti, che ne hanno decretato la terza sconfitta su cinque partite. Pasticcioni in difesa e sconclusionati davanti, gli irpini - "autolesionisti" con Ardemagni in occasione del penalty fallito - hanno incassato la rete della beffa ad opera del "reietto" ex Arrighini. Se consideriamo anche gli infortuni di pedine importanti nell'economia della squadra, come Gavazzi e soprattutto Castaldo, non si può non addivenire alla conclusione che il momento è delicato, di quelli in cui tutto gira storto... Nel frattempo, la classifica ha relegato impietosamente i lupi nella posizione di fanalino di coda. Malgrado i focolai di contestazione, la società ha fatto quadrato intorno a mister Toscano, rinnovandogli pubblicamente la fiducia. La sensazione diffusa, però, è che si tratti di una fiducia meramente a tempo. La panchina del tecnico reggino vacilla. Già circolano i primi nomi di potenziali sostituti. E una sconfitta anche a Vicenza, contro una squadra in difficoltà, potrebbe risultare fatale all'ex tecnico di Novara e Ternana.