Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Crotone, l’ennesima scommessa vinta si chiama Juric. Ecco i tecnici rivelazione di questo primo scorcio di stagione. Pescara, le scelte pagheranno; Trapani, Cosmi e Faggiano tandem perfetto e vincente…

Crotone, l’ennesima scommessa vinta si chiama Juric. Ecco i tecnici rivelazione di questo primo scorcio di stagione. Pescara, le scelte pagheranno; Trapani, Cosmi e Faggiano tandem perfetto e vincente…
martedì 29 settembre 2015, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Chi avrebbe scommesso sul Crotone tra le grandi del campionato alla quinta giornata? Io sinceramente no, l’addio di Drago e l’arrivo di Juric avevano creato non poche perplessità ma invece il tecnico croato ha convinto tutti in poche settimane, costruendo sin dal ritiro la squadra a sua immagine e somiglianza sfruttando l’ottimo lavoro sul mercato della società. La ciliegina sulla torta è stata Ante Budimir, attaccante con tanta fame che ha permesso all’ex Mantova di avere un assortimento perfetto davanti con l’ariete proveniente dal St-Pauli e l’arrivo di un nuovo gioiello scuola Lazio come Mamadou Tounkara, i complimenti ad Ursino sono d’obbligo. Rosa ben assortita, coperta in tutti i i ruoli, Juric ha dimostrato di avere la maturità e l’umiltà di sapersi adattare alle caratteristiche dell’avversario senza mai disdegnare un’identità di squadra che si sta pian pian consolidando. Ora viene il difficile, la salvezza resta l’obiettivo annunciato ma sognare non costa nulla.

Non solo Juric, la cadetteria si conferma fucina di futuri grandi allenatori. Da fuoriclasse in campo ad aspirante guru della panchina, Hernan Crespo ha impresso il proprio marchio al Modena subito. La fortuna non ha aiutato nelle prime gare i canarini ma i risultati sanno arrivando, la personalità e il carisma sono le due grandi caratteristiche del nuovo Modena.

Il pareggio all’ultimo secondo di Gatto su rigore complica il cammino del Pescara verso i play-off, la squadra di Oddo ha tutte le qualità per mostrare bel gioco e vincere, binomio difficile da raggiungere. Siamo convinti che le scelte della società pagheranno, Cocco sta carburando e Campagnaro sta per tornare, i giovani in rampa di lancio non mancano, la piazza vuole tornare a sognare dopo la A mancata per un pelo nella scorsa stagione.

Trapani si gode una squadra vincente e un tandem da sogno: Serse Cosmi in panchina, Daniele Faggiano sempre a caccia di talenti. Il direttore li pesca e l’allenatore li valorizza, sembra una cosa banale ma in realtà non è cosi. Talenti sconosciuti ora noti al grande pubblico, Coronado e Citro su tutti, Cosmi non ha nessun timore a mandarli in campo fidandosi ciecamente del lavoro del suo direttore. Cosmi e Faggiano, insieme per un grande Trapani…