Cesena, mercato low-cost: fra incognite e partenze eccellenti

Decisamente non trascendentale il mercato condotto dal club romagnolo nelle ultime, convulse e frenetiche ore trascorse all'ATA Hotel Executive. Ma di più non era lecito attendersi, alla luce delle risorse esigue - per usare un eufemismo - a disposizione del Direttore dell'area tecnica, Rino Foschi. E' arrivato un terzino sinistro, Nicola Falasco, di cui si dice un gran bene - sponsorizzato nientepopodimeno che da "Ringhio" Gattuso -, ma tutto da verificare a certi livelli, giacchè proveniente dalla terza serie... Con lui, sbarca a Cesena Filippo Falco, il c.d. "Messi del Salento" - appellativo piuttosto "ingombrante" ed impegnativo -, autore di buone stagioni in cadetteria, ma la cui collocazione tattica nello scacchiere di Drago rimane un rebus, trattandosi fondamentalmente di un esterno d'attacco, ruolo in cui, con il prossimo rientro di Improta, regna l'abbondanza... Per converso, sono partiti due ottimi giocatori di categoria: Molina e Mazzotta. Il primo ha raggiunto in Umbria Pierpaolo Bisoli, il quale saprà impiegarlo come l'ex modenese andava invocando da tempi non sospetti. Segnatamente da mezzala. Il secondo è stato ceduto addirittura ad una diretta concorrente per la zona play-off!? Che certamente non aveva bisogno di essere ulteriormente rinforzata... Scarsa lungimiranza, necessità di "fare cassa" o precisa richiesta del giocatore? Al tifoso medio la risposta...