Carpi, Lasagna talento da tutelare. Trapani, con Cosmi hai svoltato: ecco perché. Bologna, le mosse per il futuro…

Un talento pronto ad esplodere magari con la promozione in tasca: il Carpi continua a correre senza fermarsi e a stupire proprio come il Mennea dei bei tempi, sfoggiando un gioiello alla Kevin Lasagna. Due gol fantastici, classe, potenza, sacrificio, tutto in due magnifici gesti che regalano tre punti d’oro su un campo pesante e ostico come quello di Vicenza che non esce certamente ridimensionato dalla super sfida. Pasquale Marino ha messo tutti i tasselli al posto giusto costruendo una squadra che ha ancora notevoli margini di miglioramento. Cocco segna gol in quantità industriale, la difesa concede poco o nulla e il centrocampo deve proseguire a supportare sia la fase offensiva che quella difensiva.

Il Trapani si candida ad ottenere una salvezza tranquilla dopo l’avvento di Serse Cosmi. La squadra è più cattiva, convinta dei propri mezzi, un gruppo con gli attributi che con il passare delle settimane e senza un vero trascinatore davanti sta mantenendo il ritmo nella marcia verso la gloria. Un destino che sembrava segnato, le scelte per quanto dolorose siano alla fine possono rivelarsi vincenti.

Il Bologna intanto studia già le mosse per il futuro guardando alla Serie A. Per la porta, la priorità resta Antonio Mirante, in mediana Luca Cigarini è più di un’idea dopo i sondaggi per Fossati e Josè Mauri. Non solo sul parco calciatori, perché la rivoluzione potrebbe partire proprio dalla panchina: il sogno si chiama Sinisa Mihajlovic, il rapporto tra l’ex tecnico della Fiorentina e Pantaleo Corvino è ottimo ma potrebbe non bastare, le sirene provenienti da Napoli cominciano a farsi sentire e il presidente Massimo Ferrero si sta rassegnando a perdere l’amato condottiero. Manovre in corso, il futuro è in ballo, la A resta l’unico grande obiettivo.