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Carpi, ecco come affrontare al meglio la Serie A. Il Bologna e una promozione tutta da scrivere. Catania, i tifosi sono la tua forza; Entella, ecco Aglietti: scelta giusta?

Carpi, ecco come affrontare al meglio la Serie A. Il Bologna e una promozione tutta da scrivere. Catania, i tifosi sono la tua forza; Entella, ecco Aglietti: scelta giusta?
martedì 14 aprile 2015, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

La società predica tranquillità ma l’avventura del Carpi in Serie A è già cominciata: i massimi vertici stanno già studiando le mosse per affrontare la categoria non da meteora ma da realtà che vuole diventare certezza. Mantenere gran parte dell’ossatura di squadra sarà fondamentale, nessuna grande rivoluzione, colpi giusti e mirati. Un centrocampista di qualità superiore alla media, un esterno offensivo giovane ma che ha già dimostrato tutto il suo valore un difensore centrale d’esperienza, un leader alla Guglielmo Stendardo, sono queste le tre priorità per poter puntare a fare un buon campionato.

Se il Carpi può iniziare a programmare il futuro, il Bologna deve concentrarsi solo sul presente. Il secondo posto attualmente non rispecchia il gioco espresso dalla compagine di Lopez, una squadra concreta al punto giusto ma spesso troppo brutta per essere vera. La qualità non manca, i risultati arrivano ma anche con un po’ di fortuna che in questi casi aiuta e non poco. Serve invertire la tendenza a breve e ritrovare la brillantezza dei tempi migliori perché da dietro vogliono continuare a sognare.

La salvezza del Catania passa dal Massimino e dallo splendido pubblico etneo. Il dodicesimo uomo in campo nel vero senso della parola, la pazzesca rimonta sul Trapani è figlia di un attaccamento alla maglia che tutti dimostrano grazie ad una vicinanza assidua da parte dei tifosi che non hanno lesinato critiche quando servivano ma ora sono pronti a tornare a popolare il vecchio Cibali e trascinare Calaiò e compagni verso la salvezza aritmetica. Intanto salta l’ennesima panchina, Luca Prina dice addio all’Entella dopo aver scritto pagine di storia memorabili. Giusto cambiare, qualcosa si era rotto e la squadra sembrava non credere più nei propri mezzi, arriva Aglietti, i risultati non sono dalla sua, sarà la scelta giusta?