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Cala il sipario sulla sessione invernale 2016, dall’Ascoli alla Virtus Lanciano: ecco promossi e bocciati

Cala il sipario sulla sessione invernale 2016, dall’Ascoli alla Virtus Lanciano: ecco promossi e bocciati
mercoledì 3 febbraio 2016, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

La sessione invernale di calciomercato va in archivio, il mercato in cadetteria ha vissuto momenti di alti e bassi senza però lesinare colpi di scena. Trattative, indiscrezioni e retroscena che abbiamo cercato di raccontare al meglio su TuttoB.com tra mille difficoltà e con chi, come noi, che farebbe qualsiasi cosa pur di continuare a fare questo lavoro. Notizie che si intrecciano una sull’altra, alla caccia di conferme  e la chiusura, con la consapevolezza di aver dato tutto dall’inizio alla fine del calciomercato. Una delle stagioni più intense sul campo e che promette di regalare tanti fuochi d’artificio, ma come sempre è tempo di bilanci, ecco promossi e bocciati:

Ascoli 5,5: mercato  che non sposta gli equilibri per la formazione di Devis Mangia, interessanti gli innesti di Benedicic e Di Marco alla prima esperienza lontano dall’Inter, H’Maidat può far bene a centrocampo, Antonini e Bellomo perdite importanti, ma nel complesso la squadra non dovrebbe avere problemi a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Avellino 7: gente affamata alla ricerca di risalire la classifica per Attilio Tesser, Pucino è un valore aggiunto per gli irpini e l’innesto di Sbaffo permetterà all’ex tecnico di Novara e Ternana di avere un ulteriore tassello per fortificare il suo 4-3-1-2. Pisano sul gong rinforza ulteriormente le corsie esterne con la sua esperienza, la nota negativa però si chiama               Joao Silva, forse il portoghese non ha le credenziali adatte per sostituire un calciatore fondamentale come Trotta.

Bari 6,5: i play-off come obiettivo dichiarato per una piazza che vive di calcio trecentosessantacinque giorni all’anno. Campagna acquisti che aggiunge alternative in mezzo al campo e sulle fasce con Minala, Dezi e Jakimovski, ripartire senza proclami, con Camplone, il Bari è in buone mani.

Brescia 5: una squadra che viaggia a gonfie vele in zona play-off avrebbe meritato di più. Salifu buon giocatore ma non ha reso per quello che ci si aspettava nella prima parte di stagione. Auguriamo alle Rondinelle le migliori fortune, c’era poco da riparare ma si sarebbe potuto fare di più.

Cagliari 6,5: la capolista ha mantenuto una coerenza rispedendo al mittente le offerte per Barreca e Cerri, mantenendo il gruppo che tanto bene ha fatto fin qui. Cinelli è un ottimo calciatore per la categoria e farà sentir meno l’assenza di capitan Dessena.

Cesena 5,5: tante difficoltà economiche per i bianconeri, mercato sottotono con una perdita importante come quella di Mazzotta, tra l’altro rafforzando una diretta concorrente come il Pescara e quella di Molina che rafforza il Perugia. Riuscirà a Falco a far meglio del calciatore scuola Atalanta?

Como 6: atteggiamento diverso e risultati che iniziano ad arrivare nonostante un po’ di ritardo in campionato, addio ad Ebagua che non ha mai realmente inciso, arriva Eric Lanini che potrà dare un grande contributo anche in zona gol.

Crotone 7: la squadra mercato calabrese è riuscita ad operare come sempre al meglio, non andando ad intaccare gli equilibri di un gruppo molto unito. Pol Garcia e Fazzi hanno grandi margini di miglioramento e il colpo finale Nunzio Di Roberto assicurerà a Juric quel qualcosa in più nei momenti di difficoltà.

Latina 5,5: di poco al di sotto della sufficienza i pontini, Mariga non compenserà il vuoto lasciato da Moretti. Ujkani però in porta rappresenta una garanzia per Mario Somma.

Livorno 6: poco tempo per il neo direttore sportivo Ceravolo per dare la sua impronta alla squadra. Baez e Schetino ottimi prospetti, Antonini metterà al servizio della squadra la sua voglia di riscatto condita con l’esperienza giusta di chi sa come si affrontano determinate battaglie. In un contesto societario difficile, i labronici escono da questa sessione di mercato a testa alta.

Modena 6: i canarini escono rinforzati dall’ultima sessione, con Camara, Bertoncini e Crecco che rappresentano ottime soluzioni per Hernan Crespo.

Novara 8: un mercato con i fiocchi per i piemontesi, gente come Mantovani, Bolzoni e Lanzafame in cadetteria fa la differenza. Occhio alla possibile sorpresa Nadarevic, calciatore discontinuo ma con grandi qualità. Ceravolo non può considerarsi un rimpianto quando davanti puoi contare su Evacuo, Corazza e Galabinov.

Perugia 7: gli umbri confermano legittimamente le proprie ambizioni, sfumato il colpo Bolzoni che avrebbe potuto far fare il salto di qualità ad un reparto che ha spesso faticato. Rolando Bianchi non ha bisogno di presentazioni, la B gli sta stretta e con la banda Bisoli vuole tornare in A, il tecnico ex Cesena potrà contare anche sull’ottimo Molina.

Pescara 8,5: gli acquisti di Verde, Mazzotta, Pasquato e Coda con la permanenza di Mandragora confermando il Pescara come regina di questa ultima sessione di mercato. Una squadra in rampa di lancio che ha saputo resistere alla tentazione di cedere Lapadula mostrando la voglia di provare a riprendere Cagliari e Crotone in vetta alla classifica.

Pro Vercelli 6,5: Di Roberto non ha potuto rifiutare la chiamata del Crotone, ma anticipare la concorrenza su Carlo Mammarella è stata una mossa saggia. Budel per la mediana e all’occorrenza per la difesa e il ritorno di Malonga assicureranno alla Pro una salvezza tranquilla.

Salernitana 6: mini rivoluzione per i granata che hanno deciso di liberarsi di alcuni ingaggi pesanti puntando su certezze della categoria come Zito e Gatto, Tounkara però difficilmente potrà far la differenza se non penserà solo ed esclusivamente al campo.

Spezia 6,5: pochi colpi ma mirati, Pulzetti e Sciaudone per la mediana e un colpo di livello come Piccolo per il reparto avanzato. La compagine allenata da Di Carlo cresce pian piano e potrebbe presto tornare a recitare un ruolo da protagonista in campionato.

Ternana 4,5: gestione societaria pessima, interrotto il rapporto con il ds Acri nel bel mezzo del mercato. Troianiello non basta, occhio, continuare a non programmare per il futuro potrebbe creare gravi problemi.

Trapani 6: il direttore sportivo Faggiano ha dimostrato nelle ultime sessioni di poter tirar fuori il coniglio dal cilindro in qualsiasi momento, Coronado garantirà una plusvalenza certa, De Cenco può essere l’ennesima scommessa vinta e Camigliano potrà aiutare la difesa di Cosmi.

Vicenza 6,5: partenze pesanti rimpiazzate al meglio, torna il protagonista delle precedenti stagioni Moretti. Signori, Bellomo, Ligi e Ebagua completano il mosaico di una squadra che poteva certamente essere rinforzata in estate.

Virtus Entella 6: Di Carmine nell’ultimo giorno chiude il cerchio in un reparto che necessitava di un compagno di reparto per Ciccio Caputo, Benedetti in difesa dal Cagliari può far bene.

Virtus Lanciano 5: uno dei momenti più difficili della storia recente per la compagine abruzzese, D’Aversa paga per colpe non sue ma Leone prova a fare il miracolo pur dovendo rinunciare alle bandiere Piccolo e Mammarella su tutti, si prova a far di necessità virtù ma sarà molto complicato.