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Cadetteria palestra per futuri grandi allenatori: ecco i cinque più promettenti. Catania, la salvezza è alla portata; il Carpi e il trionfo della meritocrazia…

Cadetteria palestra per futuri grandi allenatori: ecco i cinque più promettenti. Catania, la salvezza è alla portata; il Carpi e il trionfo della meritocrazia…
martedì 7 aprile 2015, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Favole e tragedie sportive ma anche protagonisti in rampa di lancio: che siano calciatori ma soprattutto allenatori. Mai come in questa stagione, la Serie B sta diventando un importante vetrina per i migliori giovani allenatori promettenti della categoria, ecco le nostre preferenze:

Massimo Rastelli: il fulcro del progetto Avellino, solidità, compattezza e pressione arrembante quando meno te lo aspetti. La squadra avrà dei limiti in alcune zone del campo ma il suo futuro sarà certamente nella massima serie.

Massimo Drago: il Crotone gioca il miglior calcio del campionato e a suon di grandi prestazioni sta uscendo dalla zona calda. Ritmo da promozione nelle ultime gare, verticalizzazioni e la forza propulsiva degli esterni difensivi e offensivi sempre in grado di creare la superiorità numerica. Confermarsi è sempre più difficile e nonostante le difficoltà, Drago e la tutta la società ci stanno riuscendo.

Roberto Stellone: il Frosinone vola e il Palermo lo monitora non però per la prossima stagione. Stellone pronto a spiccare il volo ma non c’è fretta, la voglia di scrivere nuove pagine di storia del libro dei ciociari è ancora tanta. Atteggiamenti da veterano della panchina, mai una parola fuori posto e il gruppo che lo segue in tutto e per tutto.

Roberto D’Aversa: alla prima esperienza in cadetteria riesce ad imporre il suo credo calcistico fin dai primi giorni di ritiro, il Lanciano lo mostra a sprazzi e viaggia a corrente alternata ma siamo sicuri che la prossima stagione consacrerà definitivamente un ottimo tecnico.

Mark Iuliano: ha trasformato il Latina dal suo arrivo. I pontini non mollano mai e hanno una fame di punti infinita. L’ex Juventus deve ancora dimostrare tanto ma chi ben comincia è a metà dell’opera.

Dai singoli ai gruppi, il Catania può finalmente tornare a sperare dopo il successo esterno contro il rassegnato Varese. Il materiale umano a disposizione di Marcolin è notevole, gente come Gillet, Del Prete, Mazzotta, Sciaudone, Castro, Rosina, Calaiò e Maniero solo per citarne alcuni, sono di categoria superiore e invece si ritrova a lottare per la salvezza. Porre le basi per costruire un progetto nuovamente vincente affidandosi a gente competente ed esperta, questo il diktat per la prossima stagione ma intanto bisogna rimanere concentrati sul presente perché la permanenza in B è vitale.

Non possiamo non celebrare la straordinaria cavalcata del Carpi, l’Ammazza Serie B: il sogno sta per diventare realtà, aldilà della scaramanzia e dell’aritmetica, la squadra di un affamato e sempre prezioso Castori ha dimostrato di essere superiore in tutto. In dirigenza e sul campo, con la compattezza e il cinismo degno del miglior cecchino. Il trionfo della meritocrazia, evviva i sogni e il calcio di provincia, W il Carpi!