Brescia: una vittoria per Corioni. Il Novara c'è. Furia del Trapani, paga il Vicenza

La Serie B regala come sempre un pieno di emozioni giornata dopo giornata. Il torneo cadetto si conferma sempre più avvincente e imprevedibile con risultati praticamente mai pronosticabili ( e infatti per gli scommettitori del “sabato” nel bar sotto casa questo campionato è stato da tempo abbandonato, non avendo mai azzeccato una bolletta).

In attesa di vedere il match tra Perugia e Cagliari, il weekend ha regalato un risultato un po’ inatteso, soprattutto per il passivo, ovvero l’anticipo di venerdì tra Brescia e Crotone.

Le rondinelle si impongono sui calabresi di mister Juric sfoderando una prova magistrale e facendo capire a tutta la Cadetteria che chi si qualificherà ai playoff dovrà vedersela anche con loro. Una vittoria che porta, a mio avviso, la firma del compianto ex presidente Gino Corioni, scomparso ad inizio settimana. Il modo migliore per omaggiarlo sul campo la squadra di Boscaglia non poteva trovarlo, 3 gol e 3 punti d’oro che portano lo stadio ad alzare gli occhi al cielo e salutare un uomo che ha fatto la storia non solo del Brescia ma del calcio italiano.

Un altro match sul quale i riflettori e le aspettative erano maggiormente rivolti è stato quello dell’Adriatico tra Pescara e Novara: i piemontesi guidati dall’ex mister del delfino Marco Baroni danno per l’ennesima volta prova di grande solidità e cattiveria, quegli aspetti che ad inizio stagione gli azzurri ( e nelle prime sfide del girone di ritorno) hanno fatto fatica ad esprimere.  E’ innegabile non pensare, per noi addetti ai lavori che il risultato in trasferta proprio contro il Pescara non possa essere letto come una rivalsa di Baroni verso il club che forse troppo frettolosamente lo ha voluto esonerare preferendogli mister Massimo Oddo, ma queste sono solo le nostre opinioni, quel che è certo è che il Novara ora si trova al terzo posto solitario della classifica.

Cagliari e Crotone sono pressoché imprendibili, ma bisogna dare atto che la squadra piemontese, neopromossa dalla Lega Pro si trova dietro solo ad una corazzata come il Cagliari e ad una squadra fenomenale come il Crotone. I 2 punti di penalità assegnati sono praticamente scomparsi a suon di gol e di giocate straordinarie che portano le firme di Corazza, Evacuo, Faragò, ecc. ma soprattutto hanno il volto di mister Baroni che con il suo maglioncino nero (la sua divisa ormai consolidata) continua ad offrire puro spettacolo.

Un’altra squadra che non molla mai è sicuramente il Tapani: brucia ancora il modo in cui è arrivato il pareggio contro il Cagliari e la rabbia apparentemente sopita si è sfogata contro il Vicenza di Marino, che prima si illude con il gol del momentaneo vantaggio poi deve desistere all’impeto dei siciliani, una vittoria di cuore e grande rabbia agonistica.

Questo è il calcio che ci piace, l’ennesima conferma che in Serie B nessun risultato è scontato e nessuno ti regala niente.