Crotone, Juric polemico: "Penso sia stata una partita pilotata. Gestione non corretta. Sono molto contento della nostra prestazione"

Il tecnico Ivan Juric è soddisfatto della prestazione dei suoi e in sala stampa si toglie qualche sassolino e non le manda a dire all'arbitro Pinzani: "La sconfitta nasce sicuramente da episodi. Sono molto contento della prestazione dei miei che hanno dominato il Pescara per larghi tratti. Il risultato dice altro ma è stato così. Tante azioni, tanti cross, tante situazioni. Poi è chiaro che sembra poca roba".

Passa poi a parlare del direttore di gara: "Penso sia stata una partita pilotata dall'inizio alla fine. Tutti i falli sono stati dati a loro. E' stata una gestione non corretta. In generale non mi è piaciuto come è stata arbitrata. Una gestione dei falli e dei gialli non giusta".

"La scelta di Capezzi? Anche lui mi ha sorpreso in positivo. Siamo stati bravi a non far giocare il Pescara che non si è espresso come a Trapani dove ha dominato per possesso palla. Sono contento della prestazione, però sono consapevole che avremo difficoltà a competere contro le grandi squadre. L'obiettivo che mi sono prefissato è la salvezza e far crescere i ragazzi. Secondo me c'è poco da recriminare. Gli episodi ci hanno condannato, ma per bravura degli avversari, come Lapadula. Rimango molto contento della prestazione".

"Abbiamo affrontato una squadra - continua il tecnico dei pitagorici - con grandissimi giocatori e che ha un allenatore che fa giocare molto bene la squadra".

Inevitabille la domanda per chiarire il non utilizzo di Torromino: "Giuseppe è la mia più grande gioia perché non sta facendo bene, ma benissimo. Veniva da due partite con un'intensità pazzesca e ho fatto giocare Stoian".

Non è comunque passato inosservato il gesto di fari play a fine primo tempo quando è andato ad abbracciare Verre e Memushaj, suoi avversari questo pomeriggio: "Ho sbagliato io a lamentarmi e ho chiesto scusa ai ragazzi. L'ho fatto per questo.