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Cittadella, c'è tanto di "San Di Gennaro" nella tua salvezza...

Cittadella, c'è tanto di "San Di Gennaro" nella tua salvezza...TuttoB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 5 giugno 2014, 20:00Cittadella
di Angelo Zarra

Il ruolo del portiere è sicuramente il più difficile e bello allo stesso tempo. Sempre "solo", l'estremo difensore naviga tra la gioia di una prodezza e la vergogna di una leggerezza. Non è mai facile per nessuno, bisogna avere sempre la massima fiducia nei propri mezzi e la capacità di dimenticare i possibili errori.

Dimentichiamo per un istante le polemiche arbitrali, e concentriamoci solo sul verdetto del giudice sovrano, il campo. Quello che tre mesi fa sembrava impossibile è arrivata all'ultima giornata, la salvezza del Cittadella. Una squadra costruita facendosempre i salti mortali come ogni stagione, con tanti giovani arrivati in prestito e veterani pronti a dare il massimo per la maglia. L'esplosione calcistica di Raffaele Di Gennaro nel girone di ritorno è la fotografia del Cittadella, squadra guidata da Claudio Foscarini che è stata capace di non arrendersi mai, di fare gruppo e di riuscire a trovare l'equilibrio giusto che ha portato alla continuità di risultati che, legato a qualche episodio fortunato ha regalato ai veneti un altro anno di permanenza in serie cadetta. Perchè ogni squadra deve avere la "dea bendata" dalla propria parte per raggiungere l'obiettivo prefissato.

Non è stata di certo semplice, inizialmente, l'avventura di "San Di Gennaro", come è stato ribattezzato dopo la bella prestazione di Castellammare, in maglia granata. E' forse da quella partita vinta in inferiorità numerica per quasi 60 minuti che è "iniziata" la stagione della squadra di Foscarini. L'estremo difensore scuola Inter, che ha vinto con il tecnico Andrea Stramaccioni la Next Generation Cup, (la Champions delle squadre Primavera) si è catapultato per la prima volta da titolare in campionato dove gli errori contano davvero. Con l'ombra di Andrea Pierobon, storico portiere del Cittadella, non è stato facile per Di Gennaro entrare nelle grazie dei tifosi. Ma è proprio con l'aiuto dell'esperto estremo difensore veneto che Raffaele ha cominciato ad ingranare la marcia giusta trovando prestazioni via via migliori.

I rigori parati contro Reggina ed Empoli, i grandi interventi soprattutto contro la Juve Stabia e nel derby contro il Padova hanno fatto trovare la fiducia giusta per diventare quasi insuperabile e crescere tanto soprattutto a livello mentale. Restano ancora le incertezze sulle uscite alte, come quella col Lanciano che poteva costare caro per il finale di stagione, ma il tempo per crescere c'è. Il futuro di Raffaele Di Gennaro sarà sicuramente lontano dal "Tombolato". Si è parlato negli scorsi giorni di un ipotesi Cagliari, ma nonostante tutto il portiere rimarrà comunque nel cuore dei tifosi. Senza quei grandi interventi, molto probabilmente ora si parlava di un altro finale.