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Cesena, Drago: "Peccato per le assenze dei nazionali. Crotone? Ursino bravo a scovare talenti"

Cesena, Drago: "Peccato per le assenze dei nazionali. Crotone? Ursino bravo a scovare talenti"TuttoB.com
© foto di Di Leonforte F./TuttoCesena.it
mercoledì 7 ottobre 2015, 21:20Cesena
di Christian Pravatà

Cesena contro Cagliari, big match della Serie B caratterizzato dalle tante assenze. Ne ha parlato a Sky Sport 24 il tecnico romagnolo Massimo Drago: "È un peccato non avere tanti nazionali, però le regole per ora ci sono e vanno rispettate. Per me sarà un'occasione di vedere altri ragazzi, che comunque fanno parte delle rose sia del Cesena che del Cagliari, è inutile alimentare polemiche".

Lei ha trascorsi importanti a Crotone, tra l'altro crescendo Cataldi e Bernardeschi. Cosa porta i giovani a fare così bene?

"C'è una società speciale, a conduzione famigliare, in cui ognuno sa quale è il proprio compito e lavora sul futuro, perché il calcio a Crotone è il futuro. Poi c'è un grande direttore sportivo come Ursino, bravissimo a scovare talenti".

Parlando di giovani, voi avete Sensi e Kessié. Ragusa non è più un giovane ma sta facendo la differenza, può farla anche in Serie A?

"Penso di sì, in questi anni è mancato di continuità, cosa che gli è mancata negli ultimi anni. Deve convincersi della sua grande forza, ancora non capisce quanto sia forte, forse questo è stato un suo limite finora. Kessié è un giocatore di grandissima prospettiva, è statta una sorpresa, secondo me dà maggiori garanzie in mezzo al campo. Apprende in modo veloce e questo è un grande merito per lui".

Come si trova alla sua prima esperienza al nord?

"Bene, ho lasciato a livello societario una famiglia per trovarne un'altra, qua si può lavorare in tranquillità anche se la pressione è diversa, è una società che ti coccola. Non si valuta solo il lavoro del sabato, ma un allenatore va conosciuto anche nel lavoro settimanale".

Non ci sarà anche Caldara, un giocatore che ha dimostrato personalità.

"Mattia è alla prima esperienza da titolare, però rispetto all'età che ha sembra un veterano, ha enormi margini di miglioramento. Era arrivato come un punto interrogativo, ma è riuscito a ritagliarsi lo spazio che merita, anche lui è un predestinato".