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GdS - Il Catanzaro ora crede nel quarto posto

GdS - Il Catanzaro ora crede nel quarto postoTuttoB.com
© foto di Andrea Rosito
venerdì 3 maggio 2024, 10:17Catanzaro
di Marco Lombardi

"Il Catanzaro ora crede nel quarto posto", titola la Gazzetta del Sud. 

Ancora una superba prestazione dei giallorossi che hanno piegato il Venezia rafforzando le proprie ambizioni.

Il titolo sulla vittoria con il Venezia è di Fulignati: «Qui siam tutti matti». Vale quasi quanto il «Mamma cinema» di Vandeputte perché racchiude tutta la lucida follia di questo Catanzaro che non si accontenta di niente ed è capace di qualsiasi cosa, anche di compiere piccoli capolavori come il 3-2 sulla corazzata veneta che puntava alla A diretta. Quando il numero 1 giallorosso si rivolge allo smartphone degli addetti del club l’arbitro ha appena fischiato la fine, i suoi compagni sono ancora dall’altra parte, lo stadio è una bolgia e lui può godersi in solitudine il trionfo, con l’espressione soddisfatta ed eloquente di chi sogna a occhi aperti. In breve tempo si riunirà agli altri nel cerchio che da due anni celebra i successi (tanti) e si carica dopo le sconfitte (poche) e rappresenta l’altra faccia delle Aquile: matte sì, ma perché dietro hanno un lavoro e un’organizzazione maniacali, studiano alla perfezione gli avversari e sanno come colpirli: «I ragazzi ci credono e speriamo di mettere in difficoltà queste grandi formazioni nelle sfide che contano davvero», ha sottolineato dopo il match Vivarini.

Telecomandati. È capitato tante volte che il Catanzaro segnasse con sequenze di passaggi molto lunghe, con diversi giocatori impegnati (in questo caso 10 su 11) e toccando quasi tutte le zone del campo: il gol di Pontisso dopo 5’ non fa eccezione. La palla parte dall’area piccola, da Fulignati per Petriccione, viaggia a destra sull’asse Scognamillo-Oliveri-Scognamillo e arriva a Sounas che la ridà a Oliveri, da qui verso Petriccione che smista a sinistra per Antonini; il brasiliano sale a centrocampo e appoggia a Pontisso, che allarga per Veroli e si fionda verso l’area avversaria; il terzino pesca al centro Ambrosino e da lì a Sounas, che dalla trequarti imbuca con una palombella l’autore della rete, un colpo di testa in tuffo bello e preciso (finisce all’angolino) quanto lo sviluppo della manovra: «L’avevamo preparata così per creare superiorità numerica sulla fascia e aprire la loro linea difensiva», l’analisi dell’allenatore abruzzese. Nessuno si sarebbe sorpreso se avesse mostrato il joystick fra le mani.

Lezione. «Hanno variato gli aspetti tattici e le pressioni, però noi abbiamo risposto bene e avuto sempre la partita in mano», ha aggiunto Vivarini, che ha vinto il duello a distanza col collega Vanoli e aumentato il suo bottino giallorosso fino alla quota di 199 punti in campionato (fra C e B). In effetti, il Venezia ha usato l’arma del pressing alto, prima sui difensori, poi sui mediani, ma è sempre stato disinnescato, tanto che le Aquile hanno completato l’incontro con un possesso di circa il 67%. La superiorità numerica nell’ultima mezz’ora è stata ovviamente un fattore favorevole, però non riduce i meriti con cui il Catanzaro si è guadagnato il successo [...].