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Catania, Pellegrino: "Il pubblico è tornato! Stiamo ripartendo insieme"

Catania, Pellegrino: "Il pubblico è tornato! Stiamo ripartendo insieme"
sabato 26 luglio 2014, 20:35Catania
di Francesco Becciani

Dopo il successo della prima amichevole dei rossoazzurri per 10-0 contro il Mascalucia, ha parlato ai microfoni della stampa l'allenatore del Catania Maurizio Pellegrino. Ecco alcune delle sue parole: 

"Avevamo programmato queste amichevoli come difficoltà in progressione. Oggi era la prima gara. Dovevamo stare attenti a stare bene in campo, ho visto un’impronta e fare bene dei determinati movimenti. Sono soddisfatto dai miei giocatori soprattutto da Martinho che si adatta in diversi ruoli, oggi ha ricoperto il ruolo di terzino e lo ha fatto abbastanza bene. Il punto forte della mia squadra è proprio questa duttilità. Lodi e Rinaudo insieme? Assolutamente si. Marcelinho si adatta bene in avanti come esterno offensivo ma è una questione generale abbiamo giocatori duttili, non bisogna snaturarli ma bisogna adattarsi. E’ uscito prima e abbiamo giocato in dieci proprio per non rischiare il giocatore. Peruzzi e Monzon sono migliorati già dall’anno scorso, avevano bisogno di capire che fanno parte del reparto difensivo, prima imparare a stare bene in campo e dopo vedrete che faranno ottime cose in attacco. Catania offensivo? Si, ma credo che va prima registrata la lettura della gara, senza convinzione non si riesce a vincere e offendere l’avversario. Dobbiamo migliorare tanto sopratutto nella compattezza. La squadra ha la caratteristica offensiva.

 

Abbiamo imparato che fino alla fine del mercato ci si può aspettare di tutto, non possiamo guardare ad una situazione definitiva ma abbiamo le idee chiare di chi deve restare e chi deve andare. Mi aspetto tanto da Rosina e Calaiò ma penso che devono fare di più a quello che hanno fatto fino agli anni precedenti.

Aria diversa e positiva dalla partita contro l’Atalanta di due mesi fa. Avevamo bisogno di creare un’identità mentale forte, decisi e pensare ad essere gruppo. Quando hai questi riscontri è difficile sbagliare. Contento di come stiamo lavorando. Il pubblico è tornato ma io non avevo dubbi, è stata una manifestazione di questa squadra di ricostruirsi in tutto. E’ un messaggio chiaro e significativo del pubblico. Stiamo ripartendo insieme. E’ un punto di partenza fondamentale. Il saluto iniziale non preventivato era una forma di ringraziamento di tutti.. La priorità era legata al non rischio degli infortuni. E’ stato oggi un saluto ma già dal 31 Agosto abbiamo un test più impegnativo."