Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Catania, Anania: "Vogliamo ripartire in fretta. Sabato saremo assatanati"

Catania, Anania: "Vogliamo ripartire in fretta. Sabato saremo assatanati"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 17 settembre 2014, 15:20Catania
di Francesco Becciani

Ai microfoni di Torre del Grifo è intervenuto l'ultimo degli acquisti del Catania, Luca Anania. Queste le sue parole: "Sono contento di esser qui, anche se l’occasione è stata l’infortunio di un collega. Stiamo passando giorni difficili adesso, vogliamo ripartire in fretta. Speriamo di trovare subito il feeling giusto. Ci manca la vittoria. Sannino è un allenatore di spessore, pretende molto dai suoi giocatori. Lo conosceremo meglio nei prossimi giorni. Conosco bene la B. Non c’è un problema. E’ un campionato lungo dove qualsiasi squadra può vincere o perdere contro prima ed ultima della classe. Dipende molto dall’atteggiamento. Serve costanza. Siamo attrezzati per vincere. Ci sono difficoltà ma sicuramente ne usciremo. Una squadra che prende tanti gol va messa a posto. C’è stata anche un po’ di sfortuna. Ci son giocatori forti e bravi anche in difesa. Sono fiducioso che già da sabato le cose miglioreranno. Serve costanza. Si deciderà tutto all’ultimo. Sono molto ottimista. Il Modena ha giocatori di categoria ma troveranno un Catania assatanato. Vogliamo portare a casa i tre punti. Parare il rigore dopo esser entrato da la giusta carica, ho giocato più con la testa. Non sono al 100%. Stiamo cercando di lavorare per portarmi presto ad un livello accettabile. Ho cercato di usare tutta l’esperienza che non il fisico. E’ stato bello parare il rigore. Mi ha colpito la fame di Sannino, la sua voglia di fare. Il suo tono di voce. Vuol portare la sua esperienza. Tra i miei compagni mi piace molto Rosina. E’ un giocatore molto tecnico ed estroso.  Anche Calaiò, che mi ha segnato di testa una volta e quando sono arrivato me l’ha subito ricordato. A fine mercato ero sicuro di andare a Cagliari ed invece dopo le visite mediche sono andato via. Qui non mi sento in Serie B ma in serie A. Società seria, realtà bella che vuole vincere. Mi metto a disposizione."