Brescia, lungo colloquio Ragazzoni-Sheikh

Dopo il lungo incontrodel primo pomeriggio tra Kadir Sheikh Abdul e Luigi Ragazzoni svoltosi nello studio del professionista bresciano ("Un incontro positivo', la dichiarazione del pakistano), la redazione di Bresciaingol ha contattato l'Aministratore Unico delle rondinelle per capire il perchè di questo nuovo 'imprevisto' rendez vous dopo i fatti di ieri.

Dott.Ragazzoni, ci spiega perchè ha incontrato per oltre tre ore il signor Kadir dopo che Ubi Banca, cioè chi l'ha nominata come Amministratore Unico del Brescia Calcio, l'ha messo alla porta per inaffidabilità e gravi irregolarità nella documentazione presentata? A noi sembra un paradosso...

"Mi è stato detto d'incontrarlo personalmente - le parole di Ragazzoni - anche perchè io non ero presente agli incontri avuti con l'Istituto e volevo rendermi conto direttamente della situazione, per non lasciare nulla d'intentato. Ho avuto un 'contatto' con lui, tramite un intermediartio, già questa estate e già allora gli avevo chiesto di mostrarmi garanzie finanziarie concrete, cosa che non aveva fatto. Poi, venti giorni fa, sono stato chiamato da Aldo Rebecchi in Comune perchè una persona straniera voleva incontrarmi. Quando sono arrivato, ho chiesto se era la stessa persona che aveva indirettamente sentito qualche mese prima e ho avuto risposta affermativa. Così, ho richiesto la stessa cosa di allora... Quella di oggi pomeriggio è stata la seconda volta che ci siamo visti: ho ribadito che voglio vedere un'evidenza su un conto corrente, in Ubi,  che corrisponda alla cifra che il signor Kadir vorrebbe impiegare. E' una seconda e ultima chance che ho voluto accordargli: se entro domani mattina questa evidenza non ci sarà, per me il discorso è definitivamente chiuso e sarà inutile, da domani in poi, che il signor Kadir si presenti ancora a Brescia e al Brescia Calcio".

Questa la spiegazione del dott. Luigi Ragazzoni ad una domanda diretta e senza fronzoli. 

Ognuno, come sempre, tragga le proprie riflessioni.