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Brescia, lettera di Abodi per Triboldi

Brescia, lettera di Abodi per TriboldiTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 15 maggio 2015, 13:40Brescia
di Riccardo Chiorzi

Ecco di seguito la lettera scritta dal presidente della lega di Serie B Abodi al nuovo presidente del Brescia calcio come riportata dal sito ufficiale

Al Presidente del Brescia Calcio Alessandro Triboldi

 

Caro Presidente,

 

sono molti i grazie e tanti i complimenti che la Lega Nazionale Professionisti Serie B vuole tributare a tutti i protagonisti del salvataggio del Brescia Calcio, un vero patrimonio non solo della città, ma dell’intero calcio italiano. Un club, e questo ci onora, che vanta il maggior numero di partecipazioni al nostro Campionato - cinquantasette - e al quale la Lega augura, pur nello spirito di imparzialità che la contraddistingue, le migliori fortune sportive.

Il primo pensiero, speciale, va a Gino Corioni, Presidente per 24 anni, che non si è risparmiato per i colori Biancoazzurri, crescendo e valorizzando tanti giovani calciatori, alcuni dei quali diventati talenti, che hanno rappresentato una parte importante del patrimonio del Club. Insieme ai giovani, Gino Corioni ha portato in terra lombarda campioni e risultati che mai, nella sua storia, il club era riuscito a regalare ai propri tifosi. Uomo di grande capacità imprenditoriale, gli va riconosciuta passione e competenza sportiva, quelle che lo hanno distinto in tutti i momenti della sua esperienza al timone delle Rondinelle. Il suo curriculum, con cinque promozioni in A e la storica vittoria nel Trofeo Anglo-Italiano a Wembley, ne è la testimonianza concreta. Il rammarico più grande del presidente Corioni credo sia quello di non essere riuscito a entrare nel suo nuovo stadio, un sogno inseguito per vent'anni del quale le Amministrazioni Comunali che si sono succedute non hanno compreso l'importanza strategica, per il calcio e non solo. L'auspicio è che l'eredità di quel sogno possa trovare finalmente concretezza in un presente che, nonostante le difficoltà, ispira grande ottimismo.

Altro ringraziamento alla famiglia Corioni, Antonella e Fabio in testa con il loro prezioso contributo professionale e affettivo, e alla famiglia sportiva composta dai collaboratori, i tecnici e i calciatori che hanno percorso con grande dignità un tratto di strada difficile della vita del Club.

Un ringraziamento particolare, poi, all’imprenditoria del Territorio, espressione dell'eccellenza italiana, che nonostante le difficoltà di questi tempi ha permesso il salvataggio della società. A Te il nostro benvenuto e il giusto riconoscimento per aver creduto, come tante altre aziende che non sono salite agli onori delle cronache ma non hanno lesinato il proprio contributo, nel nuovo progetto e per aver assunto la responsabilità, l’onere e l’onore della prima carica societaria.

Quindi, un grazie a Marco Bonometti, persona perbene, ottimo imprenditore e primo rappresentante dell’industria bresciana, che nei momenti più complessi nei quali predominava un clima di pessimismo, non si è mai rassegnato a perdere la prima realtà sportiva del territorio. A lui il merito particolare per aver permesso alle parti di incontrarsi e, in seguito, di riprendere il dialogo dopo quella che si preannunciava un’interruzione definitiva delle trattative.

Grande stima e affetto a chi ora spetta la gestione operativa del club, il Consiglio d’Amministrazione composto, oltre che da Te, da una delle più qualificate professionalità del calcio italiano, Rinaldo Sagramola, in quale è in capo la gestione che si è caricato la responsabilità del traghettamento prima e ora della gestione del club, e da Aldo Ghirardi, testimone di una famiglia di legali tra le più importanti a livello nazionale, che mai, nemmeno quando tutto pareva perduto, ha abbandonato alle sue sorti il Brescia di cui è grande tifosa.

Infine, ma non per classifica di merito, grazie alla grande e insostituibile risorsa del calcio: i Tifosi, in questo caso del Brescia. La presenza e la partecipazione, mai mancata, degli appassionati biancoazzurri, quelli veri, ha consentito di mantenere alta l'attenzione e viva la speranza, rappresentando la testimonianza virtuosa di una realtà nella quale convivono e si confondono, emotivamente e positivamente, la dimensione sociale e quella calcistica di una Comunità.

A tutti Voi il nostro più sentito augurio di Buon Lavoro

Andrea Abodi