Brescia, Javorcic predica attenzione

L'ultimo allenamento in terra bresciana ha mostrato unIvan Javorcic deciso e determinato: le chiare indicazioni impartite nella seduta mattutina e l'insistenza (con cognizione di causa) nel provare e correggere le situazioni che la squadra ha fin qui patito più del dovuto, sono state il fulcro della sessione. Così, almeno mezz'ora passata a provare situazioni difensive su palla d'angolo e palla da fermo messa in area, compresa la seconda palla che a volte, come con lo Spezia, ci è costata cara: marcature miste uomo-zona nei sedici metri di porta e richiesta continua di attenzione e concentrazione 'feroce'. A bordo campo,  Zambelli, Sodinha e Sestu hanno, oltre che ascoltato le indicazioni del neo mister, svolto un lavoro personalizzato con Alessio che, seguito dal prof. Peressutti, ha forzato la corsa più del capitano: Javorcic cercherà di recuperarlo dopo la forma influenzale che l'ha tenuto al palo negli scorsi due giorni di lavoro. In caso non ce la fecesse, pronta la soluzione Coly per la destra della linea a quattro difensiva. Per il resto, difesa completata da Antonio Caracciolo, Di Cesare e Scaglia, centrocampo con Bentivoglio a destra e Benali a sinistra del play H'Maidat; attacco con l'Airone Caracciolo punta centrale avanzata e con la 'strana' coppia Corvia-Morosini a supporto.