Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Brescia, Di Cesare: "Siamo i primi a volere la salvezza dl Brescia"

Brescia, Di Cesare: "Siamo i primi a volere la salvezza dl Brescia"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 5 marzo 2015, 20:20Brescia
di Riccardo Chiorzi
fonte bresciaingol.com

Oggi in conferenza stampa è stato il turno di Valerio Di Cesare. Di seguito vi proponiamo quanto dichiarato dal difensore che, difende l'operato della squadra e invita a credere tutti quanti nella salvezza.

“Anche oggi ci siamo allenati con grande intensità in vista della gara con la Pro Vercelli: ci stiamo preparando bene, non lasciamo nulla al caso e con l’allenatore stiamo cercando di valutare ogni minino particolare… Ma poi sono risultati alla fine quelli che contano”.

Chiedere cosa manca a questa squadra per dare una svolta definitiva è come cercare il classico ago nel pagliaio. Una domanda che spesso e volentieri si fanno anche i giocatori stessi. “Io posso solo dire che stiamo dando il massim,,,,,,o per questa squadra, anche se i risultati non ci danno ragione. Al solo pensiero che il Brescia possa retrocedere mi vengono i brividi… Siamo i primi a volere la salvezza del club, non potremmo perdonarci questo passo falso. Passare alla storia per essere stati i giocatori che hanno mandato il Brescia in C? Questo mai… Non lo volgiamo proprio e lotteremo con tutte le nostre forze perché ciò non accada”.

Valutazioni tattiche. “I cambi di modulo li decide il mister: difesa meglio a 3 o 4? Sono valutazioni che spettano a Calori. Io personalmente mi trovo bene in entrambe le soluzioni. Fisicamente sto meglio rispetto a Varese, certo mi manca ancora qualcosa per raggiungere la forma ottimale ma personalmente sto bene”.

Troppi gol subiti. “Sono davvero tanti anche se credo che non sempre sia tutta colpa della difesa. In questo momento non dobbiamo puntare il dito su qualcosa o qualcuno, dobbiamo essere tutti più attenti e ‘cattivi’ in ogni situazione”.

Cattiveria e agonismo. “A volte queste caratteristiche sono venute meno, ma senza volerlo… La nostra squadra è sicuramente più tecnica, di qualità, che preferisce il gioco con la palla, ma sappiamo benissimo che in serie B ci devono essere anche altri ‘ingredienti’ per vincere le partite. Ecco perché, e lo ripeto ancora una volta, dobbiamo dare di più”.

Mancanza di risultati. “Inutile negarlo, i risultati positivi ti aiutano tanto quando devi scendere in campo. Quest’anno purtroppo non abbiamo mai trovato la giusta continuità e questo non ti aiuta. Il fatto di essere a volte timorosi nell’approccio alle sfide può dipendere anche da questo… Ecco perché ci servirebbe un filotto di risultati positivi. Mi auguro di inanellarli in queste prossime 13 gare…”.

Nervosismo in allenamento. "Se vi riferite al 'battibecco' con Caracciolo vi dico subito che sono 'cose di campo', sarà successo mille volte negli allenamenti. Sotto la doccia eravamo già pronti a scherzare, ci mancherebbe...".

Nuova società. “Il fatto che io sia rimasto a gennaio è merito di questa nuova società che ha creduto in me e mi ha fatto sentire importante. Ed è anche per loro che vogliamo salvare questo Brescia. Se riusciamo a mantenere la categoria, sono certo che si aprirebbero altri scenari per il futuro delle rondinelle”.