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Brescia, Corvia: "Ad Avellino ci giochiamo gran parte della stagione"

Brescia, Corvia: "Ad Avellino ci giochiamo gran parte della stagione"
giovedì 10 aprile 2014, 19:20Brescia
di Christian Pravatà
fonte www.bresciacalcio.it

L’attaccante del Brescia Daniele Corvia prima dell’allenamento pomeridiano sul campo del Centro Sportivo San Filippo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al sito ufficiale della squadra lombarda:

“Gran parte della stagione ce la giochiamo ad Avellino, in Campania può succedere di tutto: l’Avellino è una squadra fisica, aggressiva e temibile, soprattutto al Partenio, ma noi dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, perché non abbiamo fatto ancora nulla. Vincendo ad Avellino certamente aumenteremmo le possibilità di rimetterci in pista.”

Daniele Corvia, dopo i due gol nell’amichevole di ieri, adesso ci si aspetta la prima rete ufficiale.

“Ormai ci siamo. Sto bene fisicamente, anche se non proprio come vorrei. Ora ho bisogno solo di allenarmi con continuità e di giocare: solo così posso ritrovare la migliore forma fisica.”

Mister Iaconi ha promosso la sua prestazione di sabato.

“Contro il Pescara  mi sono sacrificato per la squadra, cosa più che naturale per me. Ancora non riesco a fare bene le due fasi. Iaconi chiede alle due punte di rientrare spesso a supporto del resto della squadra. A me manca ancora un po’ di lucidità, ma il mister mi sta aiutando molto.”

Per lei è proprio stata una stagione sfortunata, finora.

“Purtroppo l’avevo capito da quando ho subìto l’intervento ad inizio stagione, che sarebbe stata un’annata difficile. E poi come se non bastasse l’intervento, ci si sono messi anche il problema al polpaccio, quello agli adduttori e la bronchite a tenermi lontano dai campi per un po’ di tempo. Ricominciare da zero ogni volta non è mai stato facile, ma per fortuna ora il peggio sembra superato.”

E’ la stagione più difficile da quando gioca tra i professionisti? 

“Senza dubbio sì.”

Mancano ancora 9 gare da qui alla fine della stagione: può ancora succedere di tutto?

“Sì, è vero, ma gran parte della stagione ce la giochiamo ad Avellino. In Campania può succedere di tutto: l’Avellino è una squadra fisica, aggressiva e temibile, soprattutto al Partenio.”

Quindi dalla sfida di sabato dipenderanno i play off? 

“La Serie B è un campionato strano, che spesso ti permette di rimetterti in gioco. Vincendo ad Avellino certamente aumenteremmo le possibilità.”

Mister Iaconi è un allenatore che ha fatto capire che gioca solo chi merita, indipendentemente dai nomi: questo modo di operare dà stimoli in più o genera malumori? 

“I malumori non ci sono e non ci devono essere.  Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, perché non abbiamo fatto ancora nulla. La competizione, quando è sana, è un valore aggiunto per una squadra.”

Ritornato a disposizione Corvia, ritorna il tormentone sulla coesistenza con Caracciolo. Corvia-Caracciolo possono giocare insieme? 

“Ormai questo ritornello va avanti da un anno e mezzo, ovvero da quando sono arrivato a Brescia. Non importa se giochiamo insieme oppure no, né importa se segniamo insieme: la cosa importante è che la squadra tragga benefici dalle nostre reti. E non dimentichiamoci che l’anno scorso io ed Andrea abbiamo realizzato insieme 31 gol…”