Brescia, Calori: "Sarebbe da sciocchi non crederci più"

"Sarebbe da sciocchi non credere più in quello che tutti si augurano… L’impresa è ancora possibile ci sono dieci gare da giocare e trenta punti in palio. Io non voglio arrendermi ora, e neppure la squadra. Dobbiamo ottimizzarle al meglio queste partite che mancano alla fine della stagione”. Queste le parole di Alessandro Calori nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. Il tecnico poi prosegue analizzando altre tematiche:

Trapani. “Inutile dire che questa sfida è importantissima come del resto lo erano anche quelle precedenti, ma domenica sarà davvero un match fondamentale. Prepariamo bene alla sfida ed entriamo in campo con il piglio giusto…”

Conferma dalla società. “ L’appoggio della società è importante soprattutto quando si vivono momenti come questi”

Allenamenti. “ Sotto il profilo del lavoro e dell’impegno ho avuto da parte di tutti la massima disponibilità. Certo si può sempre migliorare…Ma stiamo comunque facendo un buon lavoro”

Risultato. “Fare risultato sarebbe la medicina migliore. Ma poi la squadra deve continuare deve diventare più costante. Dopo la vittoria con il Varese mi aspettavo una reazione diversa nella gara successiva… Ci vuole tanta forza e un atteggiamento più propositivo in ogni gara”

Pianto di Lancini. “Fa parte di quell’esperienze di vita che devi fare, non è un disonore piangere… Se lo interpreti nel modo giusto ti aiuta a crescere come è successo a me in passato. Quando pensi di essere già arrivato o di avere esaudito uno dei tuoi tanti desideri capisci invece che sei solo all’inizio di questa avventura. Bisogna avere carattere, forza e tanta voglia di crescere”

I tifosi vogliono la Primavera in campo. “ Bisogna lottare fino all’ultima giornata e io sceglierò ogni volta chi è più adatto a scendere in campo. L’ho detto anche quando sono arrivato a Brescia: non ho preclusioni di nessun genere. Può giocare il giovane così come il più esperto…”