Brescia, Calori: "Felice di essere tornato"

Ancora emozionato per l’accoglienza ricevuta oggi al San Filippo da parte di alcuni tifosi, Alessandro Calori si presenta alla Club House con una manciata di minuti di ritardo. Ecco alcune sue dichiarazioni… Il tecnico torna ad allenare le rondinelle dopo aver ‘lasciato’ (obbligatoriamente) Brescia nella Primavera del 2013.

"Devo essere sincero a queste condizioni non avrei accettato un’altra piazza… Ma Brescia è Brescia e quando dovetti andarmene da questa città pensavo di aver lasciato qualcosa d’incompiuto”.

Presagi. “E’ vero avevo detto allora che qui sarei tornato con un’altra società… Sinceramente non pensavo così presto”.

Corioni e Iaconi. “Non sono abituato a sputare nel piatto in cui ho mangiato… In un certo senso Corioni mi mancherà, con lui abbiamo passato anche tanti bei momenti. Iaconi? Anche con lui sono state fatte buone cose per un certo periodo, ma il fatto che io sia tornato a Brescia è solo e soltanto perché c’è una nuova società”.

Sagramola e Castagnini. "Sono due 'martelli' è anche grazie a loro se sono qui e ho fatto questa scelta".

Salvezza miracolosa. “C’è da affrontare una bella sfida, ma non parlerei di miracolo… C’è una rincorsa da compiere e serve ritrovare quello spirito che deve fare la differenza. Abbiamo sedici partite a disposizione per far emergere tutti i nostri valori, e non solo quelli tecnici o tattici, parlo anche di orgoglio e carattere”.